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XVIII Medical MEDICAL 19 - APRILE 2020 nessi devono potersi connettere all’infrastruttura cloud del sistema sanitario e devono pertanto essere equipag- giati con un’antenna e un’interfaccia di rete affidabili. Un fattore critico, spesso sottovalutato dalle aziende che intendono immettere sul mercato dispositivi elettrome- dicali connessi, riguarda i processi di certificazione dei dispositivi wireless. In Nord America, ad esempio, la cer- tificazione è separata dai test FDA ed è richiesta per tutti i dispositivi wireless. Indipendentemente dal fatto che un dispositivo sia totalmente nuovo, oppure sia il retro- fit di un dispositivo esistente al quale è stata aggiunta la connettività, occorre passare attraverso un rigoroso processo di certificazione non solo FCC e CE, ma (se si utilizza la rete cellulare), anche con l’operatore di rete mobile. Componenti per applicazioni medicali Anche se ogni applicazione elettromedicale possiede dei requisiti differenti, esiste una comune necessità di uti- lizzare microcontrollori in grado di fornire elevate pre- stazioni in termini di tempi di esecuzione, affidabilità, sicurezza, assorbimenti e connettività. L’esplosione dei dispositivi connessi, in particolare, sta favorendo l’intro- duzione di meccanismi di cyber security implementati a livello del chip. Ultimamente, sta crescendo la domanda per microcon- trollori ultra-low power dotati di periferiche analogiche. I vantaggi includono elevata affidabilità, bassa latenza, rumore ridotto e minori costi, particolarmente significa- tivi in dispositivi quali glucometri, cardiofrequenzimetri e dispositivi impiantabili. Un esempio di microcontrol- lore low-power con periferiche analogiche integrate è la serie di MCU Synergy S1 di Renesas Electronics Corpo- ration . I dispositivi della serie Synergy S1 (Fig. 1) inclu- dono un core Arm Cortex-M23 a 48 MHz con funziona- lità per la sicurezza, corredato di periferiche analogiche programmabili per l’acquisizione e il condizionamento dei segnali. Texas Instruments offre un ampio portafoglio di solu- zioni performanti a basso assorbimento con front-end analogico particolarmente indicate per le applicazioni elettromedicali. Un esempio è rappresentato dal mo- dulo combinato Wi-Fi/Bluetooth ad elevate prestazioni, basato sulla tecnologia proprietaria WiLink Questa solu- zione consente di aggiungere facilmente a un dispositivo elettromedicale sia la funzionalità WiFi (2.4 e 5 GHz), sia il dual mode Bluetooth 4.2. I moduli della serie WiLink possono essere direttamente collegati a un microproces- sore (MPU) host tramite interfaccia seriale (Fig. 2). Il dispositivo WL1837MOD della serie WiLink offre il più alto livello di sicurezza disponibile, grazie alla certifica- zione FIPS 140-2 di Livello 1 che ne permette l’utilizzo su dispositivi elettromedicali ospedalieri. Un altro compo- nente fondamentale dei dispositivi elettromedicali è rap- presentato dal convertitore DC-DC, che deve presentare caratteristiche di elevato isolamento. Un esempio sono i convertitori della serie REMxE di RECOM Power , dotati d’isolamento 250 V AC con funzionamento continuativo e distanza creepage/clearance superiore a 8 mm. I con- vertitori REMxE sono dotati di uscita singola o duale, protezione da cortocircuiti, sovracorrenti, sovratensioni e Under-Voltage Lock-Out (UVLO). La corrente di di- spersione di soli 1 μA rende questi dispositivi ideali per applicazioni in ambito elettromedicale. Fig. 2 – Schema a blocchi di un dispositivo combo WiLink Fig. 1 – La serie di MCU Synergy S1 di Renesas
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