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VII MEDICAL 18 - SETTEMBRE 2018 RADIO SOC più efficace i costi e migliorare nel contempo la qualità della vita dei pazienti, prevede il passaggio a un model- lo ambulatoriale, che quindi include una percentuale significativa di assistenza domiciliare. In ogni caso, il personale medico deve raccogliere dati da questi pazienti “remoti” al fine di gestire e ottimiz- zare i loro regimi di assistenza sanitaria. Inoltre, anche i consumatori in buone condizioni di forma vogliono poter misurare i loro segnali vitali, seguire programmi di fitness e persino individuare eventuali problemi di salute nelle fasi iniziali. Tutto ciò comporta un incremento della richiesta di dispositivi medicali portatili di piccole dimensioni per impieghi sia consumer sia professionali. Un recente report della società di ricerca marketsandmarkets pre- vede che il mercato di questi dispositivi sarà caratteriz- zato da un tasso di crescita del 27,5% su base annua, raggiungendo una quota pari a 9,35 miliardi di dollari entro il 2021. Nuove applicazioni stanno emergendo rapidamente nel mercato dei dispositivi medicali consumer o da ban- co. Tra queste si possono annoverare pulsossimetri e anche dispositivi ECG a singola derivazione (lead), che vanno ad aggiungersi ai più diffusi dispositivi medicali consumer come i misuratori per la pressione sangui- gna, della frequenza cardiaca e del glucosio nel sangue, oltre ai classici termometri e bilance. Altri dispositivi, più professionali e orientati agli ambienti clinici inclu- dono apparecchi ECG/EKG portatili, sistemi per il mo- nitoraggio di più parametri dei pazienti e altri tipi di prodotti per il monitoraggio mobile dei pazienti. Le sfide dei progettisti A differenza di alcuni mercati, che sono totalmente nuovi, una quota significativa del mercato dell’mHe- alth coinvolge la trasformazione di sistemi esistenti in sistemi mobili e connessi. Spesso, tuttavia, i produttori di dispositivi medicali sono restii ad abbandonare un sistema perfettamente funzionante per sostituirlo con un sistema connesso completamente nuovo. Per questo motivo si preferisce aggiungere la connettività wireless ai sistemi esistenti. Consumatori e pazienti, dal canto loro, si aspettano dispositivi per applicazioni mHealth contraddistinti da elevati livelli di praticità e fruibilità. Da un lato essi sono alla ricerca di dispositivi ricchi di funzionalità, ca- ratterizzati da un elevato livello di accuratezza e da in- terfacce di semplice uso e di immediata comprensione, il che quasi inevitabilmente si traduce in un aumento in termini di dimensioni, peso e consumo della batte- ria. Dall’altro, desiderano poter disporre di prodotti portatili di costo molto contenuto in grado di garantire un’autonomia della batteria di parecchi giorni tra una ricarica e la successiva. Si tratta di esigenze in contrasto tra di loro che complicano non poco il lavoro dei pro- gettisti. La scelta della piattaforma a semiconduttore più idonea per lo sviluppo di ogni dispositivo indossabile utilizzato in applicazioni di mHealth è senza dubbio la parte più importante di un progetto e risulta determinante per il successo del prodotto finale. Vista l’ampia gamma di prodotti a disposizione, nel processo di valutazione i progettisti adottano un gran numero di criteri per valutare l’idoneità in funzione della particolare applicazione considerata. I consumi di potenza rappresentano sicuramente un fattore critico per aumentare la durata della batteria, mentre la com- pattezza dimensionale è indispensabile per lo sviluppo di dispositivi indossabili ultra-portatili che sono la chia- ve per l’affermazione commerciale in un mercato sem- pre più competitivo. L’elemento alla base di Internet-of-Things (IoT) è la comunicazione tra i dispositivi. Di conseguenza, la so- luzione scelta deve prevedere un protocollo di comuni- cazione ampiamento diffuso che permetta di scegliere tra numerose opzioni in termini di connettività. Gra- zie alla sua presenza su qualsiasi smartphone e alla sua intrinseca efficienza in termini di consumi, Bluetooth Low Energy (BLE) è diventato il protocollo più utilizza- to per le comunicazioni wireless in un gran numero di mercati e applicazioni. Oltre alla compatibilità con le infrastrutture di comuni- cazione esistenti, la distanza di comunicazione (range) e la velocità di trasferimento dati sono fattori di scelta che rivestono un’importanza critica. A causa della rapidità con la quale si stanno sviluppan- do nuove applicazioni e dell’introduzione di sempre nuove tecnologie, il supporto per le future evoluzione è in cima alle priorità di parecchi progettisti, ragion per cui la possibilità di aggiornare sistemi operativi e appli- cazioni da remoto assume un’importanza cruciale. A causa della costante pressione sul time-to-market, che ovviamente deve essere il più breve possibile, i proget- tisti devono prendere in considerazione non solo il sin- golo dispositivo, bensì l’intero ecosistema fornito dal produttore, in modo da poter procedere a uno svilup- po rapido con i minori rischi possibili. Soluzioni SoC per applicazioni di mHealth Una delle più recenti soluzioni wireless per applicazio- ni mHealth è il SoC radio RSL10 di ON Semiconductor (il cui schema a blocchi è visibile in figura 1) in grado di garantire i più bassi consumi del settore sia mentre il dispositivo è in modalità “sleep” sia durante i picchi di

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