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Medical IV MEDICAL 18 - SETTEMBRE 2018 I ricercatori dell’ MIT hanno realizzato il prototipo di un di- spositivo in grado di controllare dall’inter- no il comportamento del sistema gastroin- testinale. Questo tipo di dispositivi viene inserito in una pillola che, una volta ingerita, si dissolve rilasciando il device che si aggancia alle pareti dello stomaco. In questo modo è possibile avere informazioni sul comportamento di questo or- gano in condizioni di stress, durante il sonno e mentre si pran- za, e questa tecnologia può essere utilizzata per controllare e prevenire malattie gastrointestinali. Il dispositivo è piezoelettrico e si autoalimenta. Per ora la ricerca è ancora nelle prime fasi e quello realizzato è solo un prototipo: ci sono diversi problemi da risolvere fra cui quelli legati all’interazione del dispositivo con i succhi gastrici e quelli per la comunicazione tramite sistemi wireless delle informazioni raccolte. Anche i grandi nomi dell’online come Google e Amazon si stanno interessando al settore medicale. Amazon , per esem- pio, secondo il Wall Street Journal potrebbe espandere in fu- turo le sue attività anche alle forniture per ospedali e cliniche, entrando in competizione diretta con i distributori di una gam- ma di prodotti che spazia dalle garze alle protesi impiantabili. Amazon vorrebbe vendere agli ospedali tramite un modello di tipo “marketplace” che differisce sostanzialmente con quello utilizzato solitamente per questo tipo di forniture che prevede specifici con- tratti con di- stributori e produttori. Google inve- ce, sta lavorando a un software di intel- ligenza artificiale che potrebbe prevedere un attacco cardia- co oppure un ictus nei successivi cinque anni senza utilizzare metodi invasivi, ma semplicemente analizzando una fotografia della retina del paziente. Le tecnologie radar e quelle di intelligenza artificiale possono aiutare i malati di diabete a controllare in modo non invasivo il loro stato di salute. I ricercatori della University of Waterloo stanno infatti mettendo a punto un sistema per misurare il livello di glucosio senza la necessità del classico prelievo di campio- ni di sangue. In pratica il sistema studiato dalla University of Waterloo utilizza un piccolo dispositivo radar per inviare onde radio ad alta frequenza in un liquido che contiene glucosio. I dati sono poi elaborati da un software AI che è in grado di rile- vare i cambiamenti del livello di glucosio analizzando le carat- teristiche delle onde riflesse. Al momento, utilizzando diverse concentrazioni di glucosio in sostanze che simulano i tessuti umani, i risultati ottenuti hanno un’accuratezza dell’85% rispet- to ai test tradizionali. Nano Global ha annunciato la prima generazio- ne di Nano Bot, dispositivi basati su microcontroller con architettura ARM e array di sensori ambientali (chimici, termici e così via), che pos- sono essere utilizzati per aiutare a prevenire la diffusione di malattie e allertare in caso di epidemie in aree ad alto rischio e negli ospedali. In pratica il dispositivo permette di creare un database di condizioni ambientali nelle primissime fasi di un’epidemia infettiva. Le informazioni acquisite tramite Nano Bot forniscono un flusso di dati alla piattaforma di intelligen- za artificiale chiamata Nano Sense. L’azienda sta lavorando allo sviluppo di un system on chip (SoC) in collaborazione con Arm, per potenziare le prossime generazioni di Nano Bot al fine di accelerare il rilevamento, la prevenzione e il trattamento delle minacce alla salute. I big dell’online per il mercato medicale Tecnologie radar per controllare il livello di glucosio Dispositivo ARM-based per applicazioni di controllo delle malattie Monitorare il sistema gastrointestinale
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