EO_Lighting_33

IMAGE PROCESSING dell’output vengono visualizzati sul monitor, ma i dati dell’immagine originale non vengono alterati. Le look-up table non sono limitate a funzioni lineari o monotone e nell’elaborazione del segnale viene utilizza- ta una varietà di look-up table non lineari per correggere le caratteristiche di risposta della telecamera o per enfa- tizzare una regione ristretta di livelli di grigio. Un buon esempio dell’utilità di una look-up table non lineare è la correzione di immagini registrate che sono state cattu- rate inavvertitamente con una regolazione errata della gamma della telecamera. Inoltre, le immagini monocro- matiche o a colori possono anche essere convertite per generare negativi per la fotografia. Altre applicazioni in- cludono la pseudo-colorazione e le look-up table sigmoi- dali che enfatizzano un intervallo selezionato di valori di grigio mirati a migliorare le caratteristiche desiderate o a regolare il livello di contrasto dell’immagine. Tecniche di correzione flat-field Un’immagine digitale acquisita da un microscopio, una fotocamera o un altro dispositivo ottico viene spesso de- scritta come un’immagine grezza prima dell’elaborazio- ne e della regolazione dei valori critici dei pixel. In molti casi, l’immagine non elaborata è adatta per l’uso in applicazioni di destinazione (stampa, visualizzazione Web, report, e altri usi), ma tale immagine di solito mo- stra un livello significativo di rumore e altri artefatti de- rivanti dal sistema ottico e di acquisizione, come distor- sioni dovute ad aberrazioni dell’obiettivo, irregolarità del sensore ottico (non uniformità dei pixel e rumore a sche- ma fisso), polvere, graffi e illuminazione non uniforme. Inoltre, una regolazione impropria del segnale di pola- rizzazione può aumentare i valori dei pixel oltre i loro veri valori fotometrici, una condizione che porta a errori significativi nella misurazione delle ampiezze di caratte- ristiche specifiche dell’immagine. Gli errori nell’imma- gine grezza si manifestano come ombre scure, luci ec- cessivamente luminose, granelli, chiazze e gradienti di intensità che alterano i veri valori dei pixel. In generale, questi errori sono particolarmente evidenti nelle imma- gini digitali con sfondi luminosi e uniformi, prodotti da una varietà di modalità di illuminazione del microscopio comuni, tra cui campo chiaro, obliquo, contrasto di fase e contrasto di interferenza differenziale. Le immagini in fluorescenza con sfondo grigio medio o luminoso, sebbe- ne relativamente rare, possono presentare errori simili. L’applicazione di tecniche di correzione flat-field alle im- magini digitali grezze può spesso garantire l’accuratezza La tavolozza Info di Photoshop fornisce informazioni sui pixel continuamente aggiornate EO LIGHTING - NOVEMBRE/DICEMBRE 2023 XXIX

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