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I sensori di immagini CCD e CMOS Fulvio De Santis Dopo una descrizione dei principi di funzionamento di un sensore di immagini e del processo di conversione della luce in segnali elettrici e successivamente in un’immagine, verranno analizzate le differenze tecnologiche e funzionali tra i sensori CCD e CMOS I sensori di immagine sono utilizzati in tutte le fotoca- mere digitali, telefoni cellulari e tutti gli altri dispositivi in cui le immagini devono essere catturate e visualiz- zate. Il parametro più comune utilizzato dai consumatori per confrontare le diverse fotocamere è la dimensione dell’array di pixel che di solito è espressa in Megapixel. La qualità dell’immagine è migliore con un numero ele- vato di Megapixel. Un altro parametro per distinguere le diverse foto- camere e telecamere è il tipo di tecnologia di imaging utilizzata, come la tecnologia CMOS (semiconduttore di ossido di metallo complementare) o CCD (dispositivi ad accoppiamento di carica). In questo articolo descriveremo i principi di funziona- mento di un sensore di immagini e il processo di con- versione della luce in segnali elettrici e successivamen- te in un’immagine. Saranno inoltre descritte anche le differenze tecnologiche e funzionali tra i sensori CCD e CMOS. Sensori di immagine: un’introduzione Al giorno d’oggi i sensori sono utilizzati ovunque. Un sensore converte un parametro fisico in un altro para- metro fisico, tipicamente un segnale elettrico. Un sensore di immagini converte il segnale luminoso (i fotoni) in un segnale elettrico. I due tipi principali di sensori di immagini sono: • Il sensore di immagini analogico CCD, che converte i fotoni in elettroni • Il sensore di immagini digitale CMOS, che converte l’intensità dei fotoni in tensione elettrica I sensori CCD hanno un rumore molto basso e produco- no immagini di altissima qualità, mentre i sensori CMOS sono più rumorosi e quindi anche la qualità dell’imma- gine è bassa e, di conseguenza, necessitano di una mi- Lighting EO LIGHTING - APRILE 2023 XXX