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PWT TECHNOLOGY un’immagine. Poiché i moduli richiedono l’uso di parecchi componenti, gli occhiali realizzati utilizzando tali moduli risulteranno inevitabilmente ingombranti. Per migliorare indossabilità, aspetto e comfort degli occhiali “intelligenti”, TDK ha focalizzato la propria attenzione su una nuova tecnologia che permette di eliminare il ricorso a lenti e specchi, con una significativa diminuzione delle dimensioni del modulo ottico. Sviluppata da NTT , azienda di riferimento nel settore delle tecnologie di telecomunicazioni ottiche avanzate, la tecnologia PWT (Planar Waveguide Technology) è in grado di generare guide d’onda ottiche del tutto simili a quelle utilizzate nelle fibre ottiche e riunisce i fasci della luce RGB attraverso un percorso planare (Fig. 1). Questo modulo laser miniaturizzato permette di ottenere visualizzazioni con circa 16,2 milioni di colori. L’abbinamento tra questa tecnologia con le tecniche di fabbricazione di precisione di TDK ha consentito la realizzazione di moduli caratterizzati da dimensioni pari a un decimo rispetto a quelle dei moduli tradizionali. Le tecniche di produzione impiegate per fissare e lucidare in modo meticoloso il piccolissimo elemento laser (la cui ampiezza è pari a circa 100 μm) su una scheda di dimensioni ridottissime derivano dai metodi sviluppati da TDK per la lavorazione di precisione delle testine degli HDD. Oltre a ciò, le tecniche usate per unire gli elementi laser, di dimensioni nanometriche, sono state mutuate dai processi di produzione adottati da TDK per realizzare le testine di registrazionemagnetiche assistite dal calore. I fasci laser emessi dai nuovi moduli ottici sono visualizzati su uno specchio MEMS e quindi riflessi dalle lenti e proiettati direttamente sulla retina (si faccia riferimento alla figura 2). Le immagini proiettate direttamente sulla retina dell’occhio sono sempre nitide, per cui non è necessaria un’ulteriore regolazione della messa a fuoco. Quando utilizzati negli smart glass per la realtà aumentata, tutti gli elementi restano a fuoco, in modo da consentire una fruizione della realtà aumentata più realistica e di qualità più elevata. Smart glass: non solo per la realtà aumentata Oltre che per le applicazioni nel campo della realtà aumentata, questi moduli laser miniaturizzati possono essere impiegati per la visione correttiva. Aggiungendo una telecamera all’interno del ponte nasale degli occhiali e dirigendo le immagini video sulla retina, la persona che indossa questi occhiali può godere di una visione perfetta. Poiché questa tecnologia non è influenzata dai mezzi diottrici dell’occhio, come la cornea e il cristallino, è possibile correggere in modo più semplice la vista di persone affette da miopia, ipermetropia, astigmatismo o presbiopia. Oltre a ciò, essendo in grado di fornire la medesima quantità di informazioni degli attuali smartphone, gli occhiali “intelligenti” che utilizzano tale tecnologia possono essere impiegati in sostituzione degli smartphone stessi. Grazie alla continua evoluzione delle tecnologie di visualizzazione, questi dispositivi “intelligenti” potranno diffondersi su vasta scala in un prossimo futuro ed essere utilizzati in applicazione quali HUD che supportano la realtà virtuale e proiettori ultra- portatili. Fig. 1 – La tecnologia PWT (Planar Waveguide Technology) raggruppa la luce emessa dagli elementi laser attraverso un percorso planare Fig. 2 – Confronto tra un modulo ottico tradizionale (a sinistra) e un modulo che utilizza la nuova tecnologia PWT (Planar Waveguide Technology) EO LIGHTING - APRILE 2023 XIII

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