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ULC TECHNOLOGY quanto il coperchio di un obiettivo a ultrasuoni entrerebbe normalmente in vibrazione con uno spostamento di circa 10 micrometri, che è meno di quanto l’occhio umano possa percepire. L’importanza della tecnologia ULC Nel 2014, il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha reso obbligatorie le telecamere posteriori di retromarcia per le automobili prodotte a partire dal 1º maggio 2018. Oggi, alcune auto hanno fino a otto telecamere e altri sen- sori esterni che utilizzano tecnologie come la lidar. Queste telecamere e questi sensori sono utili solo se i loro obiettivi sono puliti e privi di ostruzioni; uno schizzo di fango o pioggia bastano per rendere inutilizzabili le fun- zionalità autonome. Quindi, a mano a mano che le auto- mobili si fanno più intelligenti, sicure e raffinate, saranno sempre più probabili gli obblighi volti ad adottare questi sensori, che dovranno funzionare in tutte le condizio- ni meteo per applicazioni come la frenata autonoma di emergenza. Mentre la pulizia a ultrasuoni esiste già in campo medico con l’utilizzo di vasche d’acqua, l’avvento di innovazio- ni nella struttura meccanica, negli algoritmi software e nell’integrazione dei semiconduttori ha reso possibile la pulizia a ultrasuoni delle superfici anche all’aria aperta. La tecnologia di pulizia automatica degli obiettivi delle telecamere non si limita comunque al settore automotive: praticamente qualsiasi applicazione che utilizzi le teleca- mere potrebbe sfruttare questa tecnologia, comprese le telecamere di monitoraggio del traffico , gli endoscopi e le telecamere di visione artificiale . Esistono altri metodi di pulizia? I produttori di apparecchiature originali nel settore au- tomotive hanno sperimentato metodi di pulizia delle te- lecamere come i tergicristalli miniaturizzati, l’aria com- pressa e gli obiettivi rotanti. Purtroppo, questi metodi sono eccessivamente complessi, costosi e non funzionano in tutti gli scenari. Alcuni veicoli di fascia alta sono dotati di ugelli nascosti per l’acqua che lavano gli obiettivi delle telecamere, un approccio che richiede ulteriori tubazioni e la capacità di ulteriori serbatoi per i fluidi. Tuttavia, gli ugelli per l’acqua non sono in grado di rimuovere il ghiac- cio e non sono di alcun aiuto quando piove. I sistemi di pulizia a ultrasuoni degli obiettivi possono sfruttare le vibrazioni meccaniche per generare calo- re rapidamente, sciogliere il ghiaccio e soffiare via l’ac- qua. Inoltre, possono ripulire costantemente l’acqua dagli obiettivi rilevandola automaticamente e nebulizzandola grazie alle vibrazioni. Applicando i giusti algoritmi e la giusta strutturameccanica, questi sistemi sono in grado di rimuovere altre impurità come polvere, fango o anche gli insetti. Tutto questo può sembrare complesso, ma l’uso di semiconduttori specifici per questa applicazione potrebbe gestire questa funzione con un ingombro molto ridotto. Utilizzando semiconduttori specifici per questa applica- zione, come l’ULC1001 , un sistema automatico di pulizia a ultrasuoni degli obiettivi potrebbe avere tutto il neces- sario per operare, potendo affidarsi soltanto a una fonte di alimentazione elettrica e a una linea dati opzionale. Data la necessità di avere auto sicure e affidabili, è estre- mamente probabile che il settore automobilistico finirà con l’adottare la pulizia a ultrasuoni degli obiettivi; altre tipologie di apparecchiature finali, come i sistemi auto- matizzati per l’agricoltura, le telecamere per il traffico e le telecamere per riprese di eventi sportivi, adotteranno anch’esse questa tecnologia per via dei suoi vantaggi pre- stazionali, della sua efficienza operativa e della manuten- zione semplificata. Sebbene l’uso degli ultrasuoni per la pulizia degli obiettivi sia un po’ più complicato di un sem- plice urlo ad alta frequenza, questa tecnologia può essere sicuramente considerata… all’ultimo grido. Ulteriori informazioni sulla tecnologia ULC sono disponibili nell’articolo tecnico Pulizia degli obiettivi ad ultrasuoni: una tecnologia a stato solido di cui non sapevate di aver bisogno . Fig. 2 – Sistema di pulizia a ultrasuoni degli obiettivi che espelle l’acqua (le goccioline sono visibili nella parte alta dell’immagine, mentre l’animazione è disponibile all’indirizzo: https://e2e.ti.com/blogs_/b/analogwire/posts/ulc ) Fig. 1 – Un sistema di pulizia a ultrasuoni degli obiettivi EO LIGHTING - APRILE 2023 XI

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