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XXXII Lighting LIGHTING 25 - MARZO 2021 Un sistema di controllo per l’illuminazione in rete è, solita- mente, costituito da una rete intelligente composta da dispo- sitivi di illuminazione e di controllo. Ogni unità può essere controllata in maniera autonoma attraverso la rete e l’indiriz- zamento avviene tramite opportuni indirizzi. Esso trasporta, in maniera massiccia, dati e informazioni e gestisce i segnali provenienti da sensori che si traducono in altrettante opera- zioni reindirizzate verso i controller di potenza per le luci. Con esso è possibile allestire molteplici applicazioni, sia per l’uso domestico che aziendale, mediante software ad hoc per l’atti- vazione, la misurazione e il monitoraggio delle unità. Alla base di tutto vi è, a ogni modo, la condivisione dei dati. Sensori e attuatori luminosi: un binomio inscindibile La presenza di sensori nei singoli dispositivi o nell’intero si- stema è uno dei modi più semplici per operare con un tipo di illuminazione avanzata. Si possono prevedere diverse casi- stiche di funzionalità per la pianificazione e la gestione della illuminazione. Per esempio, è possibile accendere e spegne- re le lampade a orari prestabiliti o quando gli spazi risultano occupati e spegnerle completamente in assenza di persone, risparmiando denaro grazie al minore utilizzo di elettricità. Oppure ancora si possono dosare le cromature della luce pro- iettata sulla merce, in relazione alla tipologia di prodotti ven- duti e alla temperatura e alla quantità di irraggiamento solare esterno. Le idee sono letteralmente infinite. Possono essere utilizzati e collegati al sistema anche altre tipologie di sensori, lettori di badge, calendari, orologi e dispositivi Wi Fi. Quando più lampade sono raggruppate insieme, esse si possono tratta- re come un’unica identità e controllare alla stessa stregua di una singola zona. Per esempio, è possibile spegnere automa- ticamente le luci se l’illuminazione ambientale è sufficiente- mente intensa. Anche l’illuminazione pubblica a LED sta pian piano aumentando la propria innovazione e i lampioni sono sempre più intelligenti e connessi tra loro (Fig. 1). Questi ulti- mi risultano estremamente numerosi e, almeno sul territorio italiano, la modifica e l’adeguamento sono iniziati già da un pezzo e riguardano la maggior parte di essi. I lampioni sono vere e proprie unità intelligenti e connesse. Essi possono scam- biare dati e informazioni tra loro e con altri dispositivi IoT. Alla base di tutto questo, la luce emessa può essere controllata in base a diversi parametri e, a volte, fornire utili indicazioni agli smartphone dei cittadini nelle immediate vicinanze. I vantaggi dell’illuminazione in rete Le possibili applicazioni e utilizzi dell’illuminazione in rete sono illimitate. Le infinite opzioni da analizzare forniscono, certamente, spunti e soluzioni per migliorare decisamente la vita all’interno di qualsiasi tipologia di struttura. L’illumi- nazione in rete permette una gestione moderna e ottimiz- zata del controllo delle luci (Fig. 2). Oltre alle possibilità di automatizzare le procedure, essa permette di risparmia- re più del 50% sulle spese per l’energia elettrica. Sebbene tale tecnologia non sia ancora utilizzata in modo massivo, le promesse future sono a tutto vantaggio di tale sistema. Non vi è, ancora, uno standard ben affermato nel settore e ciò frena di non poco la diffusione delle nuove tecnologie, ma si spera che, ben presto, la maggior parte delle infrastruttu- re saranno dotate di illuminazione intelligente. Andiamo a esaminare alcuni aspetti che vengono notevolmente miglio- rati con l’utilizzo dell’illuminazione in rete. La qualità della luce Uno degli aspetti più interessanti è quello di poter controlla- re a 360 gradi la qualità e la tipologia dell’illuminazione for- nita all’utenza. La possibilità di poter variare, con continuità e indipendenza, le condizioni visive confortevoli della luce è un aspetto estremamente importante da non sottovalutare in Illuminazione in rete: alcune considerazioni I vantaggi dell’illuminazione in rete sono molteplici: essa permette una gestione moderna e ottimizzata del controllo delle luci, oltre alle possibilità di automatizzare le procedure e di conseguire sensibili risparmi sulle spese per l’energia elettrica A. Di Paolo Fig. 1 – Lampioni intelligenti (Fonte: statetechmagazine.com )
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