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XIX LIDAR DTOF LIGHTING 24 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 NI ED Per sapere se la maglietta riposta sullo scaffale di un ne- gozio è realizzata interamente in cotone o se la mela nel reparto ortofrutta di un supermercato, pur apparendo deli- ziosa, è carente di vitamine, è necessario un attento esame della struttura molecolare. Esame possibile con la spettro- scopia nel vicino infrarosso (NIRS - Near Infrared Spectro- scopy). Per molti anni Osram Opto Semiconductors si è occupata dello sviluppo di emettitori a infrarossi a banda larga compatti e ad alte prestazioni destinate ad applicazio- ni di spettroscopia. Oltre all’ampio intervallo di lunghezze d’onda, l’efficienza energetica dei componenti integrati è una caratteristica essenziale per i produttori di sistemi, oltre ovviamente alla compattezza dimensionale. Il nuovo Oslon P1616SFH 4737 abbina tutte queste caratteristiche, oltre a offrire ulteriori vantaggi. L’aspetto più importante delle sorgenti a luce infrarossa per la spettroscopia nel vi- cino infrarosso è la capacit à di coprire la più ampia gam- ma possibile di lunghezza d’onda della luce emessa. Tanto maggiore è questa gamma, tanto più numerosi saranno gli oggetti che potranno essere analizzati. Al fine di determina- re il contenuto d’acqua o gli ingredienti, l’oggetto target è illuminato con luce infrarossa in un’ampia gamma di lun- ghezze d’onda (solitamente compresa tra 650 e 1.050 nm). Parte della luce viene riflessa e parte viene assorbita. Tale rapporto, che varia da og- getto a oggetto, rappresen- ta l’impronta digitale mole- colare di ciascun oggetto. La luce riflessa viene acquisita da uno speciale rilevatore. A questo punto un apposito softwa- re elabora i dati acquisiti, li confronta con le informazioni memorizzate nel cloud e produce i risultati delle misure. Un LED a infrarossi compatto e ad alte prestazioni Grazie alle sue dimensioni, pari a soli 1,6 x 1,6 x 0,9 mm, Oslon P1616 SFH 4737 di Osram è sicuramente il più piccolo LED nel vicino infrarosso (NIRED - Near-Infrared LED) per applicazioni di spettroscopia disponibile sul mercato. Oltre alla compattezza dimensionale, che rende questo prodotto ideale per l’uso negli smartphone, il nuovo NIRED è carat- terizzato da una potenza di uscita di 74 mW a 350 mA, valore che è circa il triplo rispetto a quelli di picco dei dispositivi della precedente generazione. Eccellente anche l’intensit à radiante pari a 18 mW/sr, valore doppio rispetto a quello dei precedenti NIRED di Osram. Le elevate prestazioni nell’in- tera gamma di lunghezze d’onda assicura un altro vantaggio nelle applicazioni di spettroscopia. La sensibilit à dei rivelato- ri basati su silicio diminuisce all’aumentare della lunghezza d’onda, in special modo al di sopra dei 950 nm. Per effettuare la compensazione in passato erano necessarie correnti di valo- re più elevato. Grazie a un nuovo fosforo, il NIRED di Osram emette più luce alle lunghezze d’onda più elevate, con riflessi positivi del consumo di energia dell’intero sistema. Utilizzato in applicazioni di spettroscopia mobile, il nuovo Oslon P1616 SFH4737, non solo contribuisce a determinare la freschezza dei cibi, ma anche a identificare eventuali contraffazioni di medicinali e banconote. Nel settore dell’agricoltura, infine, è il dispositivo ideale per valutare il momento del raccolto. Il più piccolo LED a infrarossi a larga banda per applicazioni di spettroscopia Il nuovo fosforo del NIRED Oslon P1616 SFH4737 di Osram è caratterizzato da un valore di potenza di uscita triplo rispetto a quello di analoghi dispositivi della precedente generazione Alessandro Nobile Il nuovo NIRED di Osram ideale per applicazioni di spettroscopia mobile (Fonte: Osram) La spettroscopia nel vicino infrarosso determina l’impronta digitale molecolare di un oggetto. Ciò permette non solo di determinare gli ingredienti dei cibi, ma anche di valutarne la freschezza (Fonte: Osram) Lighting

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