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XXVII IMAGE SENSORS LIGHTING 23 - GIUGNO-LUGLIO 2020 di combinare le potenzialità di ciascuno e di integrare il concetto di ridondanza. Un esempio pratico, replicato 100 milioni di volte Si prenda ora ad esempio il sistema di assistenza alla gui- da EyeSight di Subaru che utilizza il sensore d’immagine CMOS AR0132AT da 1,2 Megapixel di ON Semiconduc- tor.[5] Questo sistema, installato per la prima volta nel modello Levorg nel 2014, è stato successivamente mon- tato a bordo di numerosi altri modelli della Casa giappo- nese, tra cui Legacy, Forester, Impreza e XV. EyeSight utilizza il sensore d’immagine nella teleca- mera stereo per implementare numerose funzionalità di sicurezza tra cui controllo adattativo della velocità di crociera, assistenza nel mantenimento della corsia di marcia e avviso di sbandamento, sistema di frenatu- ra automatica per evitare le collisioni e limitazione (o annullamento) dell’accelerazione finalizzata a evitare collisioni (Pre-collision Throttle Management). Questo sistema ADAS ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il massimo punteggio nel programma ASV+++ (Advanced Safety Vehicle Triple Plus) previsto dal pro- gramma JNCAP (Japan New Car Assessment Program). I sistemi ADAS sono ora una tecnologia ampiamente diffusa, non più esclusivo appannaggio delle autovettu- re di fascia alta. Ciò è testimoniato dal fatto che ON Semiconductor ha consegnato oltre 100 milioni di sensori d’immagine AR0132AT per applicazioni di assistenza alla guida, tra cui ovviamente il sistema EyeSight. Nessun altro pro- duttore si è avvicinato a questa cifra (nel 2018 ON Se- miconductor poteva vantare una quota pari all’81% nel mercato delle telecamere di rilevamento per applica- zioni di assistenza alla guida),[6] che comunque è una chiara testimonianza dell’elevato tasso di adozione di questa tecnologia. I colpi di sonno sono una delle principali cause d’in- cidenti stradali. Anche in questo caso la tecnologia può fornire un valido aiuto: grazie al monitoraggio del comportamento del guidatore, è possibile generare al- larmi o avvertimenti nel caso venga rilevata una guida irregolare.[7] Un’altra opzione contempla l’utilizzo di un sistema di telecamere il cui compito è osservare il comportamento del guidatore e innescare un allarme nel caso vengano rilevati i classici segni di stanchezza, come la chiusura egli occhi o la difficoltà di mantenere eretta la testa. Di recente è stato presentato un sistema dimostrativo che integra molteplici sensori d’immagi- ne, tra cui il mod. AR0144AT da 1 megapixel di ON Semiconductor, in grado di fornire immagini a un si- stema presente all’interno dell’abitacolo su cui girano algoritmi di intelligenza artificiale (AI).[8] Il futuro di una guida più sicura Oggigiorno, solo negli Stati Uniti, il 28% degli inciden- ti potrebbe essere evitato utilizzando sistemi ADAS[9] e i sensori prodotti da ON Semiconductor hanno già salvato più di 80.000 vite umane all’anno. Si tratta di un risultato notevole, ma è necessario fare ancora di più: per questo motivo la società è fortemente impegnata a migliorare su base continuativa i propri sensori e a ope- rare in sinergia con i partner con l’obiettivo di rendere veicoli e strade sempre più sicure. Anche il costo è un elemento da tenere in considerazione: il tasso d’inci- denti è molto più elevato nei Paesi meno sviluppati, ra- gion per cui le innovazioni nell’ambito della sicurezza dovrebbero essere disponibili a prezzi accessibili. Guardando al futuro, è necessario assicurare che i siste- mi di sicurezza non solo siano in grado di proteggere guidatori e passeggeri, ma anche contribuire a ridurre il tasso di mortalità e di lesioni di pedoni, motociclisti e ciclisti. Le normative e gli standard hanno preso in con- siderazione questo aspetto e sia il nuovo programma EuroNCAP2020 (European New Car Assessment Pro- gram) sia la tecnologia dei sensori rivestono un ruolo cruciale per la salvaguardia degli utenti della strada più vulnerabili. L’obiettivo sul lungo periodo dell’industria deve essere quello di un mondo senza morti sulle strade, senza feri- ti e senza incidenti. Il cammino è ancora lungo, ma ON Semiconductor è fortemente impegnata a conseguire questo traguardo nel più breve tempo possibile. B iblio g ra fi a [1] WHO Global status report on road safety 2018 https:// www.who.int/violence_injury_prevention/publications/ road_traffic/en/ [2] Fonte: National Highway Traffic Safety Administration‘s 2016 Fatal Motor Vehicle Crashes report [3] WHO Global status report on road safety 2018 https:// www.who.int/violence_injury_prevention/publications/ road_traffic/en/ [4] https://www.onsemi.com/PowerSolutions/newsItem. do?article=4444 [5] https://www.onsemi.com/PowerSolutions/newsItem. do?article=4419 [6] Fonte: Techno Systems Research Dec 18, Dec 16, Automotive camera Market Analysis 2018 [7] https://www.ghsa.org/sites/default/files/2017-02/ Drowsy%202016-U.pdf (p. 47) [8] https://www.onsemi.com/PowerSolutions/newsItem. do?article=4393 [9] Boston Consulting Group, https://www.bcg.com/d/ press/29september2015-roadmap-to-safer-driving-throu- gh-driver-assistance-systems-17647

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