LIGHTING 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 2013
Nella percezione del colore da parte dell’occhio umano
vi sono discrepanze da persona a persona e sono stati
fatti molti studi per tentare di definire degli standard
sulla consistenza dei colori. David MacAdam è famoso
per un esperimento del 1942 nel quale un osservatore si
trovava di fronte a due colori diversi in una condizione
di luminosità costante. Uno dei colori era fisso, ossia il
colore “test”, mentre l’altro era regolabile dall’osserva-
tore stesso al quale veniva chiesto di modificarlo finché
giudicasse di aver eguagliato il colore di test.
Dato che l’accuratezza dell’occhio umano è limitata ri-
sultò impossibile per chiunque eguagliare esattamente
la tonalità dei due colori, ma MacAdam dimostrò che
tutti i diversi osservatori a cui faceva ripetere l’esperi-
mento arrivavano a un colore che si trovava all’interno
di una ben precisa ellisse nel diagramma di cromaticità
CIE 1931. Precisamente, MacAdam rifece l’esperimento
25
volte trovando altrettante 25 ellissi sul diagramma di
cromaticità e comprese anche che la dimensione e l’o-
rientamento delle ellissi variava parecchio in funzione
del colore di test di partenza. Nella figura 1 sono ripor-
tate le 25 ellissi dell’esperimento originale di MacAdam.
Perché l’industria dell’illuminazione necessita di defini-
re in modo preciso i colori dei LED?
Nell’illuminazione la coerenza del colore è un elemen-
to fondamentale per la qualità dei risultati decorativi e
può variare da LED a LED in funzione dei processi di
fabbricazione impiegati. Ci sono due modi per garanti-
re l’uniformità dei colori. Il primo è quello di miscelare
colori diversi generati da più LED in un supporto unico
su scheda in modo tale da ottenere una ben precisa CCT
(
Correlated Color Temperature). Questa soluzione,
tuttavia, richiede complessi algoritmi matematici senza
i quali è molto difficile garantire un valore di CCT equi-
librato e ripetibile e, inoltre, dipende fortemente dalla
qualità delle ottiche necessarie per miscelare e diffonde-
re i colori, ma è comunque una soluzione valida anche se
un po’ impegnativa a livello produttivo. Un altro approc-
cio è quello di cercare dei LED con emissione estrema-
mente circoscritta in termini di colore, ma questa scelta
comporta evidentemente costi superiori e, inoltre, può
portare a risultati diversi da costruttore a costruttore.
Un approccio più efficace consiste nel scegliere in modo
Dr. Christopher Keusch
Lo
Smart Binning
con le ellissi di
MacAdam
in tre fasi
Si possono scegliere i colori dei LED utilizzando una tecnica basata sulle ellissi di
MacAdam efficace e precisa quanto semplice ed elegante
X
Lighting
Fig. 1 - Le 25 ellissi definite sul diagramma di cro-
maticità nell’esperimento di MacAdam