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Bridgelux: una nuova metrica per quantificare la naturalezza della luceERT

Si chiama Average Spectral Difference (ASD) ed è la nuova metrica messa a punto da Bridgelux per effettuare confronti obiettivi delle sorgenti luminose rispetto alla luce naturale.  Considerando il crescente interesse del mercato per l’illuminazione human-centric lighting,  sta infatti diventando centrale l’aspetto della “naturalezza” degli spettri delle sorgenti luminose.  Le metriche standard per la determinazione della qualità dell’illuminazione come CRI e TM-30, però, non forniscono una risposta completamente soddisfacente sull’aspetto “luce naturale”.  Per questo  Bridgelux propone ASD,  proprio per colmare questa lacuna per quanto riguarda le metriche utilizzabili per la determinazione del rapporto con quest’ultima.

Nel corso dell’evoluzione, il sistema visivo umano si è adattato in condizioni di luce naturale prodotta dal sole e dal fuoco.  Queste sorgenti luminose hanno definizioni di potenza degli spettri standardizzate che descrivono lo stato della luce naturale.  Ai fini della decisione in merito alla scelta della sorgente luminosa, Lighting specifiers, designers e le case produttrici di apparecchi di illuminazione si basano  regolarmente (come dicevamo) su metriche di determinazione della qualità cromatica come CRI e TM-30 e su distribuzioni spettrali di potenza (SPD, Spectral Power Distribution) individuali.  Tuttavia, fino ad oggi, non esisteva una metrica che quantificasse la naturalezza della sorgente luminosa.  ASD realizza una misurazione quantitativa obiettiva della corrispondenza fra una sorgente luminosa e la luce naturale nello spettro visibile, effettuando la media delle differenze dei picchi e delle valli dello spettro fra una luce naturale e una sorgente luminosa naturale standardizzata con la stessa CCT.

Diversamente da CRI e TM-30, dove valori più elevati indicano una migliore qualità della luce, ASD rappresenta la differenza negli spettri rispetto alla luce naturale.  Di conseguenza, quanto il valore ASD è minore, tanto maggiore è la corrispondenza con la luce naturale.  La famiglia di sorgenti luminose a LED Thrive di Bridgelux è stata progettata per garantire che si avvicini alla luce naturale più di qualsiasi altro prodotto esistente sul mercato.

Le metriche per la determinazione della qualità standard dell’illuminazione e i valori ASD per la luce naturale e le sorgenti luminose a LED disponibili presso Bridgelux a 3000K sono:

I valori ASD per le sorgenti luminose standard sono molto più ampi rispetto a Thrive, compresa la sorgente luminosa 98 CRI che ha valori Rg CRI e TM-30 simili.  Benché TM-30 e CRI siano metriche importanti per la determinazione della qualità cromatica, valori elevati non corrispondono necessariamente a un’elevata naturalezza della sorgente luminosa, mentre valori ASD molto ridotti corrispondono sempre a una naturalezza elevata.

“Il mercato sta andando verso l’human-centric lighting – ha dichiarato Brian Cumpston, VP Solutions Development di Bridgelux, –  “e benché esistano diversi approcci allo sviluppo di soluzioni di illuminazione HCL , poter contare su una maggiore corrispondenza con la luce naturale è di grande interesse per i nostri clienti.  Thrive è stata sviluppata per rispondere a questa esigenza e la nuova metrica ASD messa a punto da Bridgelux è un modo obiettivo e quantitativo per confrontare le sorgenti luminose e capire quanto corrispondano agli spettri di luce naturale.  Ci auguriamo che questa nuova metrica trovi ampia applicazione nel settore dell’illuminazione, aprendo nuove prospettive sulla naturalezza oltre CRI e TM-30.”

Bridgelux ha realizzato un libro bianco – scaricabile dal sito web dell’azienda – nel quale si spiega come si è arrivati alla metrica ASD.

Per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.bridgelux.com o inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo pr@bridgelux.com.