Gli automi con reti neurali simili a quelle biologiche sono già in laboratorio, non sono lontane le iridi all’infrarosso per muoversi nel buio e le memorie supplementari da inserire nel cervello per renderci dei database viventi.
Nel futuro visto dai transumanisti saranno disponibili microprocessori di materiale biologico che renderanno sempre più vivi i computer e gli automi.