Dopo il positivo bilancio delle manifestazioni che si sono svolte a Shanghai in giugno,
crescono le attese per gli appuntamenti dell’autunno: PtC e CeMAt con la Conferenza logistics & ICt Asia (dal 27 al 30 ottobre), Energy Show, Industrial Automation Show e Metalworking and Cnc Machine tool Show (dal all’8 novembre).
Parallelamente a PtC ASIA si terrà anche CeMAt Asia (lo scorso anno 350 espositori di
22 Paesi su 23.000 mq) che assicura l’importante presenza di costruttori mondiali di carrelli
elevatori e di componenti per il settore (Linde, Toyota, Jungheinrich, Komatsu, Fantuzzi,
ecc.), di operatori mondiali del settore delle gru e di produttori di attrezzature per magazzini. Il CeMAt proporrà tra l’altro quest’anno due interessanti progetti speciali: la Automated Guided Vehicles Pavillon (una collettiva per i produttori di sistemi di trasporto senza conducente e di componenti per tali sistemi con Forum integrato) e la Logistics System Integration Area, un’altra collettiva con Forum annesso rivolta agli offerenti di sistemi, ai pianificatori di progetti
e alle aziende informatiche orientate alla logistica. Al CeMAt si affiancherà
Logistics & ICt Asia – a CeBit Event, una conferenza dedicata alle soluzioni e ai prodotti ICt per la movimentazione dei materiali e la logistica.
Dal 4 all’8 novembre Metalworking and Cnc Machine Tool Show di Shanghai, la rassegna specializzata per la macchina utensile e per la lavorazione dei metalli che si terrà dal 4
all’8 novembre, è ormai alla nona edizione.
Vi sono attesi oltre 500 espositori di tutto il mondo che occuperanno circa 40.000 mq. In fiera sarà rappresentato al completo l’intero comparto della lavorazione della lamiera. E soprattutto il settore delle macchine per taglio e saldatura al laser sembra attirare numerosi espositori.
Un’altra conferma del successo della manifestazione e della continua crescita del settore metallurgico in Cina viene dal fatto che in fiera sono rappresentati quasi tutti i migliori operatori di mercato cinesi e d’oltremare, quali Trumpf (Germania), Amada (Giappone), Bystronic (Svizzera), Hangkwang, Mitsubishi, Masak, Han’s Laser, Unity Prima, Chutian e Huagong.
Anche quest’anno la presenza europea si noterà: l’associazione svizzera dell’industria metalmeccanica ed elettrica SwissMEM sarà in fiera con una collettiva, e anche l’Italia sarà presente con una partecipazione collettiva. Non mancheranno poi la tradizionale collettiva internazionale e la collettiva tedesca. Il programma delle iniziative collaterali prevede conferenze dedicate a un’ampia gamma di temi specialistici di attualità e inoltre una fitta e interessante serie di seminari, workshop, tavole rotonde e forum.
Sempre dal 4 all’8 novembre si terranno anche Energy Show, dedicata alle nuove fonti energetiche e alle fonti energetiche rinnovabili (dalle quali il governo cinese si prefigge di riuscire a ottenere a medio termine il 16% dell’energia primaria necessaria all’immenso Paese) e Industrial Automation Show, la più importante fiera dell’automazione in Cina, che ha registrato lo scorso anno un totale di 426 espositori (per il 60% di provenienza estera) attenti a rispondere alla crescente domanda di automazione in Asia, soprattutto nei settori industriali della costruzione di automobili, della
tecnica dei processi, degli imballi, del petrolio, della farmacia, della logistica,
dell’architettura.
Lo scorso anno lo tre fiere insieme hanno registrato 943 espositori e 94.700 visitatori specializzati di 65 diversi Paesi, tra i quali Usa, Germania, Finlandia, Corea, Giappone e India.