Anritsu: nuovo sistema per la ricerca di interferenze in mobilità

Pubblicato il 5 dicembre 2014

Anritsu ha annunciato l’introduzione di un innovativo sistema mobile per la ricerca di interferenze, che permette ai tecnici e agli ingegneri che lavorano sul campo di localizzare le sorgenti delle interferenze in modo più accurato, efficiente ed economico. Dotata di un’interfaccia di semplice uso, caratterizzata da tempi di setup estremamente ridotti e corredata da numerose funzionalità che permettono di ricercare un’ampia gamma di tipologie di segnale nei più diversi ambienti interferenziali, la soluzione di Anritsu mette a disposizione di operatori wireless, Ministeri ed Agenzie che si occupano della stesura delle normative e che ne controllano il rispetto, società di broadcasting e operatori satellitari un’opzione che permette di risparmiare tempo e denaro.

La soluzione mobile per la ricerca delle interferenze di Anritsu è composta da algoritmi software avanzati (in attesa di brevetto), un’antenna omni-direzionale montabile sull’auto tramite magnete standard, uno dei diversi modelli di analizzatore di spettro portatile Anritsu e un laptop o tablet con sistema operativo Windows. L’utente viene guidando grazie ad apposite frecce, generate dal software di mappatura open-source, verso la sorgente dell’interferenza. Apposite istruzioni vocali semplificano l’utilizzo del sistema, che può avvenire anche da parte di una sola persona, qualora le normative lo permettano. La compatibilità con antenne standard di tipo non proprietario consente di effettuare la ricerca sull’intero intervallo di frequenza dell’analizzatore di spettro portatile del sistema, incluso il modello di punta MS2720T Spectrum Master  che copre il range di frequenza da 9 kHz fino a 43 GHz.



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