L’aggiornamento del report “Osservatorio sistemi di accumulo” di ANIE Federazione ha evidenziato in Italia un trend per il 2022, nel periodo gennaio-settembre (Q1+Q2+Q3), in notevole crescita per numero, potenza e capacità di accumulo rispetto ai periodi precedenti. Le installazioni infatti si attestano a 84.513 unità per una potenza di 549 MW e una capacità di 1.106 MWh. Nell’ultimo trimestre, luglio-settembre (Q3), sono stati installati 35.767 sistemi di energy storage con una media di circa 12.000 unità/mese.
La quasi totalità (93%) dei SdA è di taglia inferiore a 20 kWh con una netta prevalenza dei sistemi di capacità compresa tra 5 e 10 kWh (38%) e di quelli con capacità compresa tra 10 kWh e 15 kWh (29%). Le Regioni che si sono contraddistinte per il maggior apporto nel 2022 sono state Lombardia e Veneto. La tecnologia più diffusa è quella a base di Litio (98,8% del totale) seguita da quella a base di Piombo (0,9%). Sono state registrate anche 188 batterie a volano e 176 supercondensatori.
I risultati conseguiti nel corso di questi mesi del 2022 sono frutto soprattutto dei meccanismi di cessione del credito e dello sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali del Superbonus 110% e della ristrutturazione edilizia al 50%. In crescita il tasso di installazione di impianti fotovoltaici residenziali equipaggiati con un sistema di accumulo, che passa dal 42% del 2021 al 64% del 2022. Si registra ancora una situazione di completo stallo riguardo le installazioni di grande taglia.
ANIE Rinnovabili ritiene positiva la robusta crescita delle installazioni degli accumuli di piccola/media taglia sugli impianti fotovoltaici, in quanto contribuiscono ad aumentare la quota di energia autoconsumata e conseguentemente riducono i costi della bolletta di energia elettrica, oggi fortemente influenzati dall’elevato prezzo del gas, con dinamiche di formazione dei prezzi determinate dall’elevata domanda a livello mondiale, che secondo il Gas Market Report di IEA continuerà a crescere nei prossimi anni.