È in quest’ottica che il presidente di ANIE Confindustria, Claudio Andrea Gemme, ha fatto parte della delegazione che ha accompagnato in Arabia Saudita il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, per una serie di incontri con i massimi esponenti governativi del Paese.
La partecipazione di ANIE alla delegazione è stata propedeutica alla missione imprenditoriale che riunirà le aziende associate dal 25 al 28 novembre prossimi a Riyadh, per presentare agli operatori locali l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana, che rappresenta il quarto segmento merceologico per volume delle esportazioni verso l’Arabia Saudita con una quota del 10% sul totale.
L’Italia è il secondo partner europeo dell’Arabia Saudita, in termini di importazioni, dopo la Germania e detiene una quota ormai prossima al 3%. Con una crescita di oltre 11 punti percentuali rispetto al 2012, infatti, le esportazioni italiane verso il mercato saudita hanno superato nel 2013 la soglia dei 4,5 miliardi di euro.
Dei 442,5 milioni di euro di esportazioni registrati dai settori ANIE nel 2013, l’83% proviene da prodotti di elettrotecnica e il 17% dall’elettronica. Tra tutti i comparti, spiccano Produzione, Distribuzione e Trasmissione di energia (130,8 milioni di euro con una quota pari al 29,6% sul totale esportato) e gli Apparecchi domestici e professionali (122,2 milioni, per una quota sul totale del 27,6%).
Anche per il 2015 ANIE punta sul potenziale dell’internazionalizzazione con un calendario fitto di appuntamenti, composto da ben 25 iniziative tra missioni e partecipazioni fieristiche sui principali mercati esteri. Le iniziative internazionali dal 2009 al 2013 hanno generato nei settori ANIE un incremento del fatturato export di oltre il 20%. Una strategia vincente, come dimostrano i 29 miliardi di euro (a fronte dei 23 miliardi del 2009) di esportazioni nel 2013, che rappresentano più della metà del fatturato aggregato.