Elettronica Plus

Amp Group: nuovo standard per convertitori di bus DC-DC ad alta potenzaERT

Il consorzio Architects of Modern Power® (AMP Group®) ha annunciato il rilascio di un nuovo standard il cui obbiettivo è consentire ai progettisti di apparecchiature telecom e datacom ad alte prestazioni di realizzare soluzioni all’avanguardia in grado di soddisfare le esigenze delle applicazioni di cloud computing e IoT che richiedono densità e livelli di potenza sempre maggiori. In grado di supportare nella fase iniziale piattaforme che erogano potenze in uscita di 1 kW, lo standard ‘HPABC‑qbAMP™’ definisce specifiche elettriche e meccaniche comuni per i convertitori di bus dc-dc avanzati usati in sistemi che adottano architetture di potenza distribuite.
Le dimensioni previste dallo standard ‘HPABC‑qbAMP’, pari a 58,42×36,83 mm, sono le medesime di quelle dei convertitori in formato ¼ brick standard. Il nuovo standard definisce le specifiche meccaniche ed elettriche per le versioni analogiche e digitali, oltre a file di configurazione software compatibili per la versione digitale. I primi prodotti conformi con il nuovo standard ‘HPABC‑qbAMP’ saranno annunciati dalle aziende membri di AMP Group all’inizio del prossimo anno.
“Le aspettative nei riguardi dei dispositivi IoT connessi sono sempre più alte – ha commentato Mark Adams, portavoce di AMP Group e senor VP di CUI – e ciò comporta un sensibile aumento delle prestazione dei data center e delle infrastrutture preposte alla loro alimentazione”.
“Questo nuovo standard – ha sottolineato Martin Hägerdal, presidente di Ericsson Power Modules – conferma il nostro continuo impegno finalizzato a rendere disponibile la più avanzata tecnologia per supportare una strategia che vede la potenza come elemento prioritario nei più diversi comparti industriali”.
“L’introduzione dello standard ‘HPABC-qbAMP’ – ha concluso Steve Pimpis, presidente & CEO di Murata Power Solutions – è la più recente testimonianza del supporto che AMP Group è in grado di fornire ai progettisti impegnati a soddisfare richieste sempre più impegnative in termini di prestazioni e di livelli di potenza erogata “.