La carenza continua delle CPU di Intel sta spianando la strada ad AMD e – secondo alcuni osservatori – sta preparando il terreno per una battaglia tra i due rivali di vecchia data, nella seconda metà dell’anno.
Lo “shortage” di CPU Intel, a causa di una produzione incapace di soddisfare le richieste, è iniziata lo scorso anno, in particolare nella fascia più alta del mercato, e ha limitato i produttori di PC, spingendoli a introdurre sistemi basati su processori AMD. Il ceo di Intel, Bob Swan, ha dichiarato a gennaio che la penuria di processori potrebbe protrarsi nella seconda metà del 2019.
Nel frattempo, mentre Intel continua a proporre CPU da 10 nm, AMD ha annunciato al CES, all’inizio di quest’anno, che avrebbe reso disponibili CPU Ryzen da 7-nm per applicazioni desktop, intorno alla metà del 2019.
Secondo Ishan Dutt, analista della società di ricerche di mercato Canalys, a parte i problemi di Intel, AMD è ormai pronta a passare ai 7 nanometri per CPU e GPU, oltre ad aver iniziato a rivolgere la sua attenzione verso nuovi segmenti come i Chromebook.
Nel complesso, anche se si prevede che le spedizioni di PC si ridurranno ancora una volta nel 2019, secondo gli analisti di Canalys le spedizioni combinate di PC desktop, notebook e due in uno rimbalzeranno nella seconda metà di quest’anno e registreranno una crescita modesta dello 0,4% rispettoallo stesso periodo del 2018. Canalys prevede che le spedizioni di PC per l’intero anno saranno circa 259,7 milioni di unità, in calo dello 0,5% rispetto al 2018.
Canalys prevede comunque che nel terzo trimestre saranno meno pressanti i problemi di disponibilità delle CPU Intel. “I problemi con la disponibilità di processori Intel dovrebbero alleggerirsi a partire dal terzo trimestre, portando sollievo al mercato nella seconda metà dell’anno e gettando le basi per una lotta tra AMD e Intel“, afferma Dutt. E aggiunge: “La forza di AMD nel segmento a basso costo in alcune parti dell’Asia-Pacifico e dell’America Latina è uno dei fattori principali per cui queste regioni sono destinate a evitare il calo delle spedizioni quest’anno – dice Dutt. E saranno le uniche due Regioni, secondo l’analista, che non vedranno contrazioni nelle spedizioni nel 2019.