Elettronica Plus

AMD raddoppia la capacità delle memorie flashERT

Con l’annuncio dei primi chip realizzati con la rivoluzionaria tecnologia MirrorBit, AMD conferma l’estrema dinamicità di un settore in continua crescita da oltre un decennio

Le memorie flash hanno permesso la creazione di nuovi mercati nel campo dell’elettronica di consumo, dalle macchine fotografiche digitali ai lettori MP3 e hanno permesso di aumentare la funzionalità di tutte le apparecchiature elettroniche in genere, dai PC ai telefonini.

L’annuncio di AMD è importante in quanto si riferisce a una nuova tecnologia di produzione che permetterà di raddoppiare il numero di informazioni memorizzabili in un singolo chip senza per questo aumentarne i costi di produzione.

Come spiega a Vnunet il responsabile mondiale del settore memorie di AMD, Bertrand Cambou, “l’intelligenza di un prodotto elettronico è oggi proporzionale alla quantità di memoria flash che incorpora. Con la tecnologia MirrorBit siamo riusciti a diminuire in modo drastico il costo di produzione delle memorie flash, il che si tradurrà nelle disponibilità sul mercato di apparecchiature portatili e wireless sempre più potenti ed economiche.”

Il mercato delle memorie flash è dominato attualmente da Intel e dalla joint-venture AMD-Fujitsu, che da sole realizzano circa il 50% delle memorie flash nel mondo. S

econdo AMD, la tecnologia MirrorBit è intrinsecamente meno costosa e più affidabile di quella sviluppata dalla rivale Intel (nota come MLC = Multi Level Cell), per cui ritiene che nei prossimi mesi la sua quota di mercato continuerà a salire.

Sul fronte dei prodotti, i primi chip da 64 Mbit sono già disponibili, mentre l’evoluzione futura prevede la disponibilità di chip da 1 Gbit già dall’inizio del 2004.

Stefano Cazzani