Advanced Micro Devices, ARM, Huawei, IBM, Mellanox, Qualcomm e Xilinx hanno unito le proprie forze per introdurre un’infrastruttura aperta di accelerazione all’interno dei data centre.
Le società stanno collaborando sulle specifiche della nuova tecnologia Cache Coherent Interconnect per Acceleratori (CCIX). Per la prima volta sul mercato, una singola tecnologia di interconnessione farà sì che i processori facenti uso di set di istruzioni diversi (ISA) possano condividere dati in modo coerente con gli acceleratori e renderà possibile la realizzazione di un’infrastruttura informatica eterogenea – migliorando significativamente l’efficienza dei server che gestiscono i carichi di lavoro dei data centre.
L’accelerazione delle applicazioni all’interno dei data centre è diventata un requisito a causa dei vincoli di spazio e di potenza. Applicazioni quali l’analisi dei big data, la ricerca, l’apprendimento automatico, la virtualizzazione di rete (NFV), le tecnologie wireless 4G/5G, l’elaborazione dei database in memoria, l’analisi del video e di rete, traggono vantaggio dalle unità di accelerazione che devono poter trasferire dati senza problemi fra i vari componenti del sistema.
La tecnologia CCIX consentirà a questi componenti di accedere ai dati e di elaborarli indipendentemente da dove essi si trovino, senza richiedere ambienti di programmazione complessi. Ciò consentirà l’accelerazione sia di applicazioni di tipo complementari, sia di applicazioni in linea di tipo BITW (Bump-In-The-Wire), sfruttando al contempo gli ecosistemi dei server e i fattori di forma esistenti, con una conseguente riduzione delle barriere software ed un miglioramento dei costi di gestione complessivi (TCO) dei sistemi accelerati.