Sulla scia del successo ottenuto con gli MPSoC Zynq e gli FPGA Artix, Amd (che ha acquisito Xilinx alcuni mesi fa) ha di recente ampliato la propria famiglia UltraScale+ con l’introduzione di due nuovi dispositivi. AU7P (FPGA) e ZU3T (SoC adattivo) sono realizzati con processo FinFET da 16 nm e destinati ad applicazioni che richiedono bassi consumi, elevate livelli di prestazioni (per Watt) e fattori di forma ridotti.
Un FPGA per applicazioni compatte a basso consumo
Il dispositivo AU7P è l’FPGA basato su transceiver da 12,5 Gbps caratterizzato dalla più bassa densità e dai consumi più ridotti di tutti i membri della linea Artix UltraScale+. Ottimizzato in termini di costi, questo FPGA si distingue per gli elevati rapporti tra I/O e logica e tra memoria e logica, che permettono di archiviare e memorizzare temporaneamente grandi quantità di dati. Dotato di 82k porte logiche, AU7P è caratterizzato da consumi di potenza statica inferiori del 50%, un rapporto tra I/O e logica superiore del 20% e da un numero di HDIO a 3,3 doppio rispetto a AU10P, che era finora il più piccolo componente della linea Artix UltraScale+.
Tra le applicazioni tipiche si possono menzionare tutte quelle che richiedono un’elevata densità di elaborazione in un ingombro ridotto e bassi consumi nei settori industriali (visione artificiale, sensori intelligenti, controllo motore), medicale (endoscopi, dispositive a ultrasuoni), automotive e trasporti (sistemi di infotainment, radar/lidat, moduli telecamera), audio e broadcasting (schede di elaborazione video, monitor professionali, codificatori/decodificatori video), comunicazioni cablate e wireless (router e switch, piccolo celle, moduli in fibra ottica.
Un MPSoC per applicazioni edge “compute intensive”
Il secondo dispositivo introdotto da AMD, MPSoC ZU3T, è un’evoluzione di ZU3 e prevede la presenza non solo di transceiver GTH a 12,5 Gbps, ma anche di 14 Mbit di memoria UltraRAM. I transceiver GTH sono altamente configurabili e integrati con le risorse di logica programmabile dell’architettura UltraScale. Il nuovo ZU3T è caratterizzato da un’ampiezza di banda dei transceiver 5 volte superiore rispetto a quella dei dispositivi ZU3, che risulta particolarmente utile in applicazioni di networking critiche, elaborazione di segnali video e visive, connettività protetta. L’MPSoc ZU3T contiene un processore a 64 bit che abbina controllo in real time con engine hardware e software per l’elaborazione grafica. L’integrazione di un sottosistema CPU basato su ARM per l’esecuzione di analisi avanzate e della logica programmabile on-chip per l’accelerazione dei task permette di ottimizzare un’ampia gamma di applicazioni nell’ambito delle smart cities, dei monitor per telecamere, dei dispositive per imaging medicale e sistemi di infotainment a bordo dei veicoli.