Ambiq Micro, specializzata nello sviluppo di circuiti integrati a bassissima dissipazione, ha ricevuto un nuovo ciclo di finanziamenti di 15 milioni di dollari finalizzato ad accelerare lo sviluppo e la commercializzazione della tecnologia SPOT (Subthreshold Power Optimized Technology).
L’operazione di finanziamento è stata guidata da Kleiner Perkins Caufield & Byers (KPCB) e supportata dagli attuali investitori di Ambiq Micro, tra cui spiccano i nomi di Austin Ventures, Mercury Fund, ARM Holdings e Huron River Ventures.
La piattaforma proprietaria SPOT di Ambiq Micro permette di ridurre drasticamente il consumo di energia dei dispositivi a semiconduttore grazie alla diminuzione dei livelli di tensione in corrispondenza delle commutazioni che avvengono all’interno dei chip.
La società produce e commercializza una serie di RTC (Real Time Clock) che utilizzano questa tecnologia mentre una nuova linea di microcontrollori (MCU), realizzati sfruttando il medesimo processo CMOS standard, sarà annunciata nelle prossime settimane.
Queste nuove MCU sono destinate ad applicazioni IoT (Internet of Things), in particolar modo dispositivi elettronici “indossabili”, dove il minor consumo si traduce in un aumento della durata della batteria.