goHDR, una delle prime aziende ad aver aderito al programma OpenCL per FPGA lanciato da Altera, è riuscita a realizzare una soluzione caratterizzata da prestazioni elevate in tempi estremamente ridotti.
Il programma OpenCL per FPGA, avviato nel novembre dello scorso anno, intende favorire lo sviluppo e la diffusione di un linguaggio di programmazione standard, in grado di sfruttare appieno le potenzialità degli FPGA, in termini di elaborazione parallela, e garantire prestazioni superiori rispetto alle CPU multicore e ai sistemi basati su CPU/GPU.
Operando in stretta collaborazione con Altera, goHDR ha eseguito il ‘porting’ del codice C proprietario nello standard OpenCL e implementato il codice stesso in un FPGA in meno di una settimana: utilizzando un flusso HDL tradizionale un processo di questo tipo avrebbe richiesto un periodo di tempo compreso fra 3 e 6 mesi.
L’esperienza acquisita da Altera nel settore degli FPGA abbinata a quella di goHDR nel campo delle tecnologie HDR (High Dynamic Range) ha consentito alle due aziende di adottare OpenCL come linguaggio comune grazie al quale è stato possibile sviluppare in tempi brevi una soluzione per televisioni che supportano la tecnica HDR.
La soluzione implementa l’algoritmo di codifica video di goHDR in un FPGA di Altera per consentire agli attuali televisori di visualizzare contenuti video HDR a una velocità di almeno 25 fps. Il software di codifica/decodifica video HDR può essere adottato in numerosi comparti applicativi tra cui cinema e televisione, videogiochi, sicurezza e dispositivi mobili.