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Altera acquisisce Enpirion e potenzia gli FPGAERT

Altera acquisirà Enpirion, fornitore di chip per la conversione di potenza, con un’operazione da 141 milioni di dollari, che permetterà alla casa di San Jose di dotare i propri FPGA (field programmable gate array) dei dispositivi di alimentazione PowerSoC (power system-on-chip) sviluppati dalla società di Hampton, New Jersey.

Danny Biran, senior vice president corporate strategy di Altera

I vantaggi per gli utenti – ingegneri e progettisti – saranno prestazioni migliorate, minori consumi a livello di sistema, maggior affidabilità, minor ingombro dei chip sulle schede, costi più contenuti e time-to-market più rapidi. A fornire maggiori dettagli sull’iniziativa è Danny Biran, senior vice president corporate strategy di Altera. «Dalla nostra prospettiva, c’è una serie di ragioni strategiche che motivano questa acquisizione e la scelta di muoversi anche nel settore della gestione dell’alimentazione.

Prima di tutto, quando si pensa a componenti centrali come gli FPGA, ma ciò è vero anche per altri processori, nel corso del tempo tutti questi dispositivi sono divenuti più complessi, così come i loro requisiti. E a causa di questo diventa una sfida crescente per gli utenti progettare tali device, soprattutto se si prende in considerazione che per qualunque applicazione oggi il consumo di energia è uno dei più importanti criteri da rispettare. Inoltre, nelle discussioni con i nostri clienti chiave è divenuto chiaro che avrebbero molto gradito che Altera non indirizzasse soltanto la componente degli FPGA, ma anche l’aspetto di gestione dell’alimentazione».

La combinazione degli FPGA di Altera con i PowerSoC di Enpirion permetterà in sostanza di semplificare le attività di design, fornendo ai progettisti soluzioni FPGA dotate di sistemi d’alimentazione già ottimizzati, validati e qualificati per l’avvio in produzione.

La gamma di prodotti Altera si arricchirà del brand Enpirion

Grazie al loro livello d’integrazione e allo loro natura monolitica, sottolinea Ashraf Lotfi – fondatore e amministratore delegato di Enpirion e ora prossimo all’incarico di Altera fellow e responsabile tecnologico della nuova business unit Power – i PowerSoC, rispetto a prodotti concorrenti costruiti con componenti discreti, consentono di ridurre il numero dei componenti del sistema e di accrescerne la compattezza, comprimendo fino a sette volte lo spazio occupato sulla scheda elettronica, e abbassando del 20% l’altezza dei moduli, in confronto con soluzioni analoghe di altri fornitori, caratterizzate dalle medesime specifiche tecniche (alte frequenze di switching, basso rumore e così via).

Sempre in virtù della natura altamente integrata dei PowerSoC, a migliorare sono anche l’affidabilità dei sistemi e i valori di MTBF (mean time between failures). Requisiti questi molto valutati dagli utenti, ad esempio nelle applicazioni di telecomunicazioni wireless, in apparati come le stazioni radio base (base station). Fra gli altri settori applicativi anche il mondo industriale, gli utilizzi a livello enterprise e il mercato degli apparati di test e misura.