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Alibaba, una new entry nel mondo dei chipERT

Alibaba, il gigante cinese dello shopping online, ha affermato che costituirà una sua sussidiaria, denominata Pingtouge Semiconductor, che si occuperà di sviluppare chip per l’intelligenza artificiale e processori embedded.

Alibaba lancerà nella seconda metà del 2019 il primo processore sviluppato ‘in casa’, dedicato all’intelligenza artificiale, da utilizzare per le auto autonome, la logistica e nel settore delle smart city.

Il colosso cinese, ha anche annunciato che Alibaba Damo Academy, che vanta oltre 300 ricercatori, sarà impegnata nella ricerca e lo sviluppo di soluzioni nell’ambito dell’informatica quantistica e delle tecnologie di chip convenzionali.

I partner globali dell’Accademia comprendono rinomati istituti accademici come la University of California, Berkeley, Stanford University, Nanyang Technological University in Singapore, Tsinghua University, Zhejiang University e  la  Chinese Academy of Sciences.

Alibaba aveva acquisito nel  2017 il produttore cinese di microchip Hangzhou C-SKY Microsystems, per sostenere i servizi cloud, tecnologie che potrebbe utilizzare anche Pingtouge.

Infine, è stato annunciato che il fondatore di Alibaba, Jack Ma, si dimetterà da presidente esecutivo il 10 settembre 2019 per essere sostituito in quel ruolo dal CEO Daniel Zhang.

Questa operazione del colosso cinese, ben si inserisce nella strategia del governo cinese che mira ad aumentare la produzione e la qualità dei chip realizzati in casa, per una maggiore indipendenza dagli USA, e per innovare nell’ambito dei trasporti e dell’healthcare.

 

credit photo: Foundations World Economic Forum – Enabling eCommerce: Small Enterprises, Global Players, CC BY