Elettronica Plus

Actel corteggia il mercato ‘handheld’ERT

La società punta a diffondere gli Fpga flash-based nei terminali mobile usati in campo medicale, industriale e consumer

Nel mercato dei programmable logic device (Pld) il futuro è rappresentato dagli Fpga flash-based, che grazie alle loro caratteristiche possono semplificare la progettazione. Una prospettiva di mercato illustrata da John East, presidente e amministratore delegato di Actel, in un recente incontro con la stampa a Londra, per mostrare alcuni risultati finanziari raggiunti dalla società negli ultimi periodi e tracciare la prossima strategia nel settore.
 

Nel secondo trimestre di quest’anno, su un fatturato dichiarato di 45,2 milioni di dollari, gli Fpga basati su memoria non volatile (flash) rappresentavano il 29% dei revenue della società, mentre nel terzo trimestre sono arrivati al 26% su un fatturato di 47,2 milioni di dollari. I 45,2 milioni di dollari di fatturato del secondo trimestre sono stati realizzati per il 52% in Nord America, per il 23% in Asia, Pacifico e resto del mondo e per il 25% in Europa. Il giro d’affari in termini di mercati è formato per il 39% dalle applicazioni militari e aerospaziali, per il 34% da quelle industriali, per il 20% da quelle consumer e per il 7% dagli utilizzi nel settore delle comunicazioni.

John East, presidente e amministratore delegato di Actel

A fronte di tali risultati, spiega East, la linea di Actel nel comparto Pld non è però seguire l’approccio applicato dai grossi player (Altera, Xilinx) nei mercati ‘mainstream’ delle telecomunicazioni: piuttosto la strategia è creare un proprio spazio di business in alcuni settori, ascoltando e comprendendo i criteri con cui gli utenti selezionano gli Fpga, cioè fondamentalmente ‘low power’, basso costo, affidabilità e sicurezza. Soprattutto, l’obiettivo è puntare al mondo ‘handheld’, rispondendo alle esigenze di quei comparti come il medicale, l’industriale e il consumer, dove si sta diffondendo l’utilizzo di terminali mobile alimentati a batterie. Il pensiero di East va, ad esempio, ai terminali portatili usati per raccogliere le ordinazioni in ristoranti ed esercizi commerciali, ma anche ai terminali industriali, ai libri elettronici (ebook) o agli smartphone. Qui adottare nei sistemi elettronici Fpga a consumo ultra basso e facilmente riprogrammabili, anziché usare degli Asic, può rivelarsi vantaggioso per i progettisti che devono aggiungere di continuo nuove funzionalità ai prodotti da introdurre sul mercato.

Gli Fpga con memoria flash, spiega East, hanno vantaggi che vanno dai bassi consumi, all’affidabilità di funzionamento e, non ultimo, al supporto di specifiche come il Level 0 della classificazione Lapu (Live at power-up). Quest’ultima è stata messa a punto da Actel per confrontare le caratteristiche dei diversi Fpga presenti sul mercato.

Oggi, sottolinea la società, le tecnologie correntemente usate nei dispositivi con logica programmabile differiscono nel modo in cui il dispositivo stesso è configurato quando riceve l’alimentazione. I Pld Lapu, usando tecnologie come flash e antifuse, memorizzano la loro configurazione nei gate e ciò, a differenza degli Fpga Sram-based, elimina la necessità di ricaricare i dati di configurazione, rendendo il sistema subito operativo, in maniera simile a un Asic o un Assp. Una velocità d’inizializzazione dei componenti di sistema (setup e configurazione dei blocchi di memoria, generazione clock, gestione bus, e così via), secondo Actel, fino a 4 mila volte maggiore di quella degli Fpga Sram.

Questi infatti ad ogni spegnimento perdono la loro configurazione e devono scaricarla da un dispositivo esterno di memoria non volatile ogni volta che si ripete il ciclo di power-up. Da tali caratteristiche consegue che gli Fpga Lapu compliant consentono ai progettisti anche di abbassare i costi dei sistemi, eliminando la necessità di prevedere nel progetto la circuiteria dedicata all’avvio e inizializzazione del dispositivo. Inoltre tali specifiche peculiarità collocherebbero in una posizione di vantaggio gli Fpga flash-based in settori di mercato esigenti in termini di rapidi tempi di avvio, operatività immediata o affidabilità del sistema, come appunto quelli delle applicazioni automotive, medicali, militari e anche consumer.