Si è svolto a Roma il NI Aerospace & Defense Forum, giunto ormai all’ottava edizione e diventato il tradizionale punto di incontro degli addetti ai lavori del settore. Un evento in grado di attrarre un pubblico estremamente interessato alle evoluzioni di tutto l’ambito aerospaziale e della difesa.
Da parte di National Instruments è l’occasione per dimostrare i benefici di un approccio basato su piattaforma per la progettazione, validazione, verifica e test di fine linea di sistemi di difesa ed apparati aerospaziali, partendo dall’osservazione che le applicazioni in ambito difesa e aerospace stanno diventando sempre più complesse ed è quindi evidente e sempre più importante lo sviluppo di soluzioni in grado di soddisfare le sfide del futuro. Nel corso della giornata si è parlato dei sistemi radar, oggi meglio definiti ‘un sistema di sistemi’, che quindi richiedono un approccio smart per il controllo e il test del sistema stesso.
I moderni sistemi radar, grazie alla tecnologia a scansione elettronica attiva (AESA), sono in grado di offrire una maggiore resistenza alle interferenze e alle intercettazioni. Questi radar sono formati da un gran numero di moduli di ricezione/trasmissione che vengono scansionati seguendo una sincronizzazione molto precisa.
Altre tecnologie emergenti, come i radar cognitivi e radar MIMO, avranno esigenze sempre più complesse in termini di temporizzazioni, sincronizzazioni e misure. Per soddisfare tali richieste tutti coloro che sono impegnati nello sviluppo di sistemi radar dovranno disporre di sistemi basati su piattaforme che dovranno avere caratteristiche avanzate, come la possibilità di effettuare misure con allineamento di fase su più canali e lo streaming ad elevata velocità.
Nel corso dell’evento si è dimostrato come la strumentazione modulare PXI sia un valido aiuto ad affrontare queste sfide ed è stata presentata l’ultima generazione della piattaforma SDR (Software Defined Radio) USRP RIO.