Con una transazione di 39 miliardi di dollari, l’americana Qualcomm acquista NXP Semiconductors allargando il suo business all’industria automobilistica.
L’accordo passerà alla storia dei semiconduttori, secondo solo all’acquisizione da 60 miliardi di dollari di EMC da parte di Dell.
NXP è uno dei protagonisti del mercato dei chip per l’industria dell’auto e Qualcomm, con l’acquisizione, indica chiaramente l’interesse ad affacciarsi al mercato delle auto autonome.
Qualcomm è specializzata nei chip per gli smartphone, incluso il Samsung Galaxy Note 7, ed è stata oggetto di pressioni da parte degli azionisti, che chiedono alla società di diversificarsi proprio per il rallentamento del mercato degli smartphone.
Tale acquisizione è solo l’ultima nell’ondata di consolidamento che sta caratterizzando l’industria dei semiconduttori. L’accordo, tutto in contanti, valuta il gruppo olandese 110 dollari per azione per un valore complessivo di 47 miliardi di dollari, incluso il debito.
Nell’ondata di fusioni/acquisizioni, nel mese di luglio Softbank ha comunicato l’intenzione di acquisire ARM per 32 miliardi di dollari. L’anno scorso, Avago ha accettato di acquisire Broadcom per 37 miliardi di dollari, Intel ha acquisito chip Altera per 16,7 miliardi di dollari, e NXP ha accettato di prendere in consegna Freescale Semiconductor per $ 11,8 miliardi di dollari.