Nonostante l’impatto della pandemia, il mercato dei semiconduttori ha fatto registrare un ottimo andamento nel 2020. Secondo i dati forniti dal Semiconductor Applications Forecaster (SAF) di International Data Corporation (IDC), il comparto ha generato un fatturato pari a 464 miliardi di dollari, in aumento del 10,8% rispetto al 2019. Secondo la società di ricerche quest’anno si dovrebbero toccare i 522 miliardi di dollari, con un incremento di 12,5 punti percentuali. Quattro i volani della crescita: consumer, sistemi di elaborazione, 5G e automotive.
Continuano i problemi per la supply chain
Per tutto il 2021 rimarranno i problemi di approvvigionamento. La carenza di semiconduttori, che ha colpito in prima istanza i produttori di automobili (Stellantis ha dovuto a esempio tagliare la produzione di 190.000 unità, ovvero l’11% della sua capacità globale), si estenderà anche ad altri comparti che utilizzano dispositivi realizzati con i nodi tecnologici più datati. In ogni caso, con la prossima realizzazione di nuove fabbriche, il problema dovrebbe attenuarsi nel medio periodo. Nonostante queste problematiche, gli analisti di IDC prevedono una robusta crescita per i semiconduttori spinta anche dalla sempre più massiccia adozione delle tecnologie cloud.
Sistemi di elaborazione e smartphone
Il mercato dei semiconduttori per i sistemi di elaborazione, come PC e server, nel 2020 ha fatto registrare un incremento del 17,3%, totalizzando 160 miliardi di dollari. Il settore dei processori per PC dovrebbe crescere anche quest’anno, a ritmi meno sostenuti, generando alla fine del 2021 un fatturato stimato pari a 173 miliardi di dollari (+7,7%).
Buone anche le performance dei semiconduttori per telefoni mobili. Sebbene le vendite di questi ultimi siano calate nel 2020 (-10%), il fatturato dei semiconduttori destinati a questi prodotti è aumentato del 9,1%. Un tale incremento è dovuto sia al fatto che i semiconduttori per gli smartphone 5G sono più costosi, sia all’aumento del contenuto di elettronica che caratterizza i telefoni mobili di nuova generazione (più memoria, maggior numero di sensori, supporto RF per gestire più bande dello spettro). Il 2021 sarà un anno importante per i produttori di semiconduttori in quanto le vendite degli smartphone 5G rappresenteranno il 34% del totale mercato dei telefoni mobili. I semiconduttori destinati a questo comparto cresceranno del 23,3% nel corso del 2021, generando un fatturato pari a 147 miliardi di dollari.
Auto ed elettronica consumer
Il segmento dei semiconduttori per il mercato consumer ha fatto registrare un buon rimbalzo nel corso del 2020, sostenuto dall’ottimo andamento delle vendite di console per videogiochi, tablet, cuffie e auricolari wireless e dispositivi per lo streaming OTT. In totale il comparto ha raggiunto quota 60 miliardi di dollari, con un incremento del 7,7% rispetto all’anno precedente. Grazie alle nuove console per videogiochi di Microsoft e Sony, alle vendite sostenute dei dispositivi indossabili di Apple e alla crescita delle reti domestiche “intelligenti” gestite da Alexa e da Google Assistant, il settore dei semiconduttori per il mondo consumer dovrebbe crescere dell’8,9% del 2021.
Per quanto riguarda l’auto, il mercato è ripartito nella seconda metà del 2020 ma, come accennato all’inizio, la carenza di chip rappresenta un ostacolo di notevole entità. In ogni caso, secondo le stime di IDC, il segmento dovrebbe far registrare quest’anno un incremento pari al 13,6%.