Mentor Graphics delinea il futuro dei semiconduttori

Dai sensori d’immagine, ai data center, alla ’Internet of Services’: Wally Rhines, chairman e CEO della società, predice i settori chiave che genereranno fatturato, facendo leva sull’innovazione portata dalla Internet of Things

Pubblicato il 18 ottobre 2016

Come hanno dimostrato in più occasioni diversi errori di valutazione, le stime sul fatturato futuro dei semiconduttori si rivelano spesso inaffidabili, perché un quadro più veritiero si riesce a ottenere solo prevedendo anche quali saranno le nuove applicazioni, che portano all’ingresso sulla scena di nuovi player, e generano ulteriori spazi di espansione nel mercato.

Così Wally Rhines, chairman e Ceo di Mentor Graphics Corporation, in una conference call da Parigi, parla del futuro dei semiconduttori, indicando gli ambiti chiave di sviluppo nel comparto Internet of Things (IoT). Ad esempio, i sensori d’immagine a stato solido si trovano ora nel pieno di una vigorosa, nuova, fase di sviluppo, generata da una più ampia varietà di utilizzi e applicazioni.

I ’solid state imagers’ si utilizzano in sensori IoT, applicazioni automotive, sistemi di visione industriale (machine vision), ma anche come sensori per le telecamere e i sistemi di videosorveglianza, un ambito quest’ultimo che è previsto registrare una crescita intensa nei prossimi anni, con un CAGR  attorno al 46%.

Le opportunità emergenti, spiega Rhines, nasceranno da device come i contatori ’intelligenti’ e i dispositivi IoT indossabili (IoT fitness tracker, IoT medical wearable), ma anche da set-top-box e sistemi di visione notturna per il mondo automotive.

L’espansione di fatturato dei semiconduttori IoT avverrà soprattutto in tre aree: gran parte sarà generato dai circuiti integrati per il mondo dei data center e dei dispositivi di networking e storage (memorie a stato solido). Gli altri due comparti chiave saranno i gateway e hub di raccolta dati, e i nodi IoT (sensori, attuatori, imager, transmitter).

C’è comunque un altro punto essenziale da comprendere ed è che, nell’industria dei semiconduttori, il business verrà sviluppato da quella che Rhines chiama la’Internet of Services’: saranno cioè coloro che gestiscono e detengono il controllo dei dati IoT a sviluppare i maggiori ricavi, e ciò spingerà le classiche società di semiconduttori a cercare di catturare il valore derivante dal possesso delle informazioni, e dei servizi necessari per amministrarle.

Nella foto: Wally Rhines, chairman e Ceo di Mentor Graphics Corporation

Giorgio Fusari



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