EON_637

EON EWS n . 637 - GENNAIO 2020 22 sata su controller di domi- nio, è necessario ricorrere ai gateway per convertire gli attuali sistemi basati su CAN in sistemi conformi ad Auto- motive Ethernet e vicever- sa. In questi casi, misure di temporizzazione accurate a livello di sistema sono ele- menti critici per valutare ad esempio la latenza. Eliminazione degli accoppiatori direzionali Numerose soluzioni di test al momento disponibili preve- dono il taglio del cavo Ether- net per poter effettuare il col- laudo. Per eseguire l’analisi del segnale o la decodifica del protocollo in un sistema reale, è necessario infatti se- parare il traffico delle ECU master e slave. Ciò solita- mente comporta il taglio dei cavi per poter installare un accoppiatore direzionale, il che comporta l’introduzione di perdite di inserzione e di riflessione che possono in- fluenzare negativamente i risultati del collaudo e pena- lizzare il rapporto segnale vs rumore. Senza dimenticare le difficoltà legate all’uso di accoppiatori direzionali. Per affrontare in modo effi- cace queste problematiche, si va diffondendo l’impiego di tool che utilizzano softwa- re avanzati per separare in modo efficace il traffico full- duplex al fine di semplificare il collaudo in condizioni reali senza dover ricorrere ad ac- coppiatori direzionali. I test C on l’avvento simultaneo, nelle automobili di oggi e di domani, di autonomia, con- nettività ed elettrificazione, il flusso di dati tra moltepli- ci sistemi automotive è un elemento critico per assi- curare il funzionamento dei veicoli. Poiché al momento attuale, molte delle attività di sviluppo in corso nel set- tore automotive prevedono il ricorso a un gran numero di sistemi di differenti forni- tori, gli sviluppatori devono sostenere oneri notevoli, in termini sia di tempo sia di risorse impegnate, per cer- care di farli funzionare in modo sinergico. Per conseguire tale obiettivo, l’industria si sta rapidamente orientando verso l’adozione degli standard Automotive Ethernet compresi OPEN Al- liance, Autosar, IEEE o Avnu per la connettività all’interno del veicolo (in-vehicle net- working). Ma un passaggio di questo tipo comporta l’insor- gere di una serie di proble- matiche. L’integrazione della tecnologia Automotive Ether- net, in particolare, richiede operazioni di validazione del progetto e di collaudo parti- colarmente rigorose al fine di assicurare l’integrazione tra numerose ECU (centraline elettroniche) e un compor- tamento affidabile, sia del- la rete sia dei dispositivi, in condizioni reali. Comunicazioni full- duplex e segnalazione PAM3 aumentano il grado di complessità Il livello fisico di Automotive Ethernet opera alla stregua di un collegamento di comu- nicazione full-duplex (tra- smissione bidirezionale si- multanea) che utilizza un ca- vo a doppino intrecciato con segnalazione PAM3 come riportato in figura 1. Questo collegamento (link) PHY può risultare soggetto a errori in presenza di temperature ele- vate e subire deterioramenti imputabili a numerosi fattori tra cui cablaggio e connettori oppure rumore di natura elet- trica o magnetica. Un diagramma a occhio del segnale ottenuto tramite un oscilloscopio fornisce l’indi- cazione più attendibile del- lo “stato di salute” del livello PHY, e produce due “occhi” a causa dei tre livelli di se- gnale previsti dalla modula- zione PAM3 (si faccia riferi- mento alla figura 2). Gli oscilloscopi, inoltre, ri- sultano anche strumenti utili per effettuare misure di tem- porizzazione per la decodi- fica del protocollo. Nel mo- mento in cui l’industria sta adottando in misura sempre maggiore un’architettura ba- Con l’adozione di un approccio a livello di sistema, soluzioni di test complete per la connettività all’interno del veicolo permetteranno di coprire l’intero ciclo di sviluppo Architetture di test a livello di sistema e in-vehicle networking nel 2020 D EAN M ILES Fig. 1 - Automotive Ethernet opera come connessione full-duplex che utilizza un cavo a dop- pino intrecciato: questa modalità di comunicazione e l’uso della modulazione PAM3 rendono più complessa la validazione delle ECU in condizioni reali Fig. 2 - Le tre ampiezze della modulazione PAM3 generano un diagramma a occhio con due “occhi”, o aperture. Questo tipo di test è critico per la validazione delle prestazioni di Automotive Ethernet in condizioni reali T ECNOLOGIE

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