EON_633

EON EWS n . 633 - SETTEMBRE 2019 8 periodo 2019-2023”. E, tra queste, una filiera è proprio quella rappresentata dalla “meccatronica e robotica”, che include la fabbricazio- ne di macchinari, le attrez- zature e mezzi di trasporto; le attività d’installazione, ri- parazione e manutenzione, e le industrie elettriche ed elettroniche. Meccatronica, le figure più richieste Il rapporto di Unioncamere stima che il fabbisogno oc- cupazionale delle imprese della filiera meccatronica e robotica, nel quinquennio oggetto dello studio (vedi Tabella), potrà riguardare tra 69mila e 83mila lavora- tori. E le figure professio- nali maggiormente richie- ste saranno i tecnici per l’automazione e i sistemi meccatronici, i tecnici per la gestione, manutenzione e uso di robot industriali; i progettisti di impianti indu- striali e gli addetti alla pro- grammazione di macchine a controllo numerico. In par- ticolare, aggiunge lo studio, P er procedere più rapida- mente nel cammino d’inno- vazione che porterà il mon- do produttivo a una sempre più intensa adozione del paradigma Industria 4.0, lo sviluppo della meccatro- nica giocherà nei prossimi anni un ruolo primario. E quanto, per le imprese, di- venterà importante svilup- pare o possedere compe- tenze in questa disciplina ingegneristica, nella quale convergono tecnologie e concetti della meccanica, dell’elettronica, dell’infor- matica, lo si comprende analizzando i dati di Union- camere sulle Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a me- dio termine (2019-2023), elaborate dal sistema infor- mativo Excelsior. In partico- lare, lo studio individua cin- que filiere produttive “che faranno da traino alla futura domanda di lavoro, rappre- sentando nel complesso circa il 25% del fabbisogno occupazionale previsto nel G IORGIO F USARI più solo le grandi imprese, ma soprattutto le piccole e medie imprese, “che ricer- cheranno un maggior nu- mero di figure professionali legate alla trasformazione della catena produttiva”. Ruolo crescente delle tecnologie digitali In Italia, nel determinare i fabbisogni occupazionali nelle varie aree di com- petenze e nelle diverse filiere, compresa quella della meccatronica e ro- botica, chiarisce la ricerca di Unioncamere, la digital transformation e la ecoso- stenibilità avranno un peso determinante, arrivando a coinvolgere circa il 30% dei lavoratori di cui le imprese e la pubblica amministra- zione avranno necessità nei prossimi cinque anni. In particolare, il rapporto sti- ma che imprese e PA ricer- cheranno tra circa 270mila e circa 300mila lavoratori con specifiche competen- ze matematiche e informa- tiche, digitali o connesse al modello di produzione la meccatronica si pone come “il comparto manifat- turiero centrale per il pas- saggio alle nuove modalità produttive, sinteticamente riassunte con il termine ‘In- dustria 4.0’, e con esso gio- cano naturalmente un ruolo di primo piano i comparti terziari dell’informatica e dei servizi avanzati”. Il pro- cesso di crescente perva- sività della trasformazione digitale, e della digitalizza- zione, sta poi conducendo a uno scenario business in cui, continua il rapporto, i principali utenti non sono Meccatronica : sempre più integrata nella trasformazione digitale Meccatronica (Fonte: Pixabay) Meccatronica e robotica costituiscono una filiera con un rilevante potenziale occupazionale I dati di Unioncamere confermano il peso crescente delle tecnologie digitali nel determinare l’evoluzione della meccatronica tradizionale. Le imprese però faticano a reperire sul mercato le competenze necessarie per innovare i loro processi produttivi R EPORT

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