EON_633

EON EWS n . 633 - SETTEMBRE 2019 20 grati, per cui è molto facile misurare un determinato parametro e includere i va- lori di misura nella propria applicazione o nel sistema finale, senza la necessità di costruire uno schema circuitale complesso con componenti discreti. I sensori ottici sono uno dei settori in cui il nostro port- folio prodotti è cresciuto più rapidamente. Questi senso- ri consentono di misurare la frequenza cardiaca in un singolo punto del corpo, ma è anche possibile misurare la variabilità della frequenza cardiaca (valore importante per il rilevamento del livello di stress) o la saturazione di ossigeno (percentuale di globuli rossi, portatori di ossigeno). Abbiamo inizia- to con amplificatori discreti per misurare la corrente dei fotodiodi seguiti da front- end analogici, per l’elabo- razione della fotocorrente e sorgenti di corrente inte- grate per i LED utilizzati per il controllo della luce emes- sa nel sistema. Poiché non tutti gli ingegneri elettronici sono ingegneri ottici, ab- biamo sviluppato una mez- za dozzina di moduli ottici. Questi moduli combinano il front-end analogico, uno o più fotodiodi e i LED ri- chiesti, per supportare un sistema ottico completo. I moduli sono molto piccoli e ottimizzati per ridurre il time to market e i costi in questo mercato molto competitivo”. Quali sono le vostre ultime soluzioni in campo medicale? “Con riferimento alle no- stre ultime novità, abbiamo recentemente lanciato un front-end analogico biome- dico, chiamato ADPD4000. In un dispositivo indossa- bile spesso si misura più di un singolo parametro, come la frequenza cardiaca, l’atti- vità, l’impedenza cutanea, la saturazione di ossigeno Quali sono i mercati più interessanti per Analog Devices? “Come forse saprete, Ana- log Devices è una società di semiconduttori che si con- centra su diversi mercati fi- nali. I nostri cinque mercati di riferimento sono i settori industriale, comunicazione, automotive, consumer e medicale. Quest’ultimo può essere suddiviso in diversi sotto-segmenti, tra cui la diagnostica per immagini, il monitoraggio delle funzioni vitali e la strumentazione medicale. Analog Devi- ces è attiva in tutti i sotto- segmenti e, secondo l’area geografica, un segmento può essere più importante in una regione rispetto a un’altra. Il monitoraggio dei parametri vitali o VSM (Vital Sign Monitoring) è quello che abbiamo visto crescere più rapidamente negli ultimi due anni in ogni regione. Fino a dieci anni fa, le ap- plicazioni VSM venivano principalmente utilizzate negli ospedali e sui mezzi di soccorso come ambulan- ze ed elicotteri. Il mercato più importante era rappre- sentato dai monitor da po- sto letto e, all’interno dei re- parti di Terapia Intensiva, si potevano trovare numerosi sistemi di fascia alta per misurare i tracciati ECG, la saturazione di ossigeno, la temperatura corporea, la CO 2 e molti altri valori. Oggi, ci troviamo di fronte a una chiara tendenza: il monitoraggio dei parametri vitali sta diventando parte della nostra vita quotidiana. I sistemi VSM indossabili, ad esempio, consentono ai medici di monitorare il pa- ziente a distanza, in modo che, invece di riprendersi da un intervento chirurgico in ospedale, possa essere dimesso più velocemente e completare la degenza a casa. In questo modo è possibile risparmiare sui costi ospedalieri oltre a presentare dei vantaggi per il paziente poiché, solita- mente, il processo di recu- pero in un ambiente fami- liare è più rapido. I sistemi di monitoraggio remoto consentono anche alle persone anziane di vivere in modo indipendente più a lungo. Con l’invecchia- mento della popolazione, accedere alle case di cura per anziani sta diventando più difficile, per cui un siste- ma VSM remoto permette a un numero più ristretto di professionisti di monito- rare un gruppo più ampio di persone. Anche il mo- nitoraggio dei segni vitali durante lo sport e l’eserci- zio fisico è un mercato di tendenza. Questo sistema aiuta le persone non solo a monitorare i propri parame- tri vitali, ma fornisce anche un feedback sull’efficacia dell’esercizio fisico”. Può parlarci del portfolio di sensori ADI? Quanto è semplice integrarli in un dispositivo? “Il mercato è cambiato ra- pidamente. Dove ADI era solita creare i singoli com- ponenti per il condiziona- mento del segnale e la conversione da analogico a digitale (ADC), ora sup- porta front-end analogici completi che includono tut- to, dallo stadio di ingresso analogico fino all’interfaccia digitale, inclusi test, auto calibrazione e compensa- zione della temperatura. Dove possibile includiamo anche l’elemento sensore, per cui ora siamo in grado di offrire soluzioni a chip singolo per la misurazione del potenziale biologico, il rilevamento della bioim- pedenza, la misurazione ottica della frequenza car- diaca, la variazione della frequenza cardiaca, il mo- nitoraggio della SpO2 e del movimento e il rilevamento accurato della temperatura corporea. Tutti questi siste- mi sono dotati di ADC inte- A NTONELLA P ELLEGRINI Jan-Hein Broeders, healthcare business development manager Europe di Analog Devices, illustra quali sono le soluzioni più interessanti nel mondo dei dispositivi indossabili illustrando qual è l’impatto della tecnologia sul mercato sanitario Tecnologia per la salute JAN-HEIN BROEDERS healthcare business development manager Europe di Analog Devices A TTUALITÀ

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