EON_633

12 D ISTRIBUZIONE EON EWS n . 633 - SETTEMBRE 2019 tori o i circuiti integrati sono incredibilmente complessi da produrre e quindi hanno un’elevata energia grigia no- nostante il loro peso ridotto. La regola generale è: più complesso è il processo di produzione e l’assemblaggio del componente, maggiore è l’energia grigia. SMD vs THT: l’utilizzo di componenti SMD (Surface Mount Device) consente di ri- durre al minimo e ottimizzare l’uso dei materiali grazie alle loro piccole dimensioni, il che può rappresentare un van- taggio. Tuttavia, i componenti THT (tecnologia Through- hole), che sono più grandi dei loro omologhi SMD, han- no un processo di produzio- ne che richiede molta meno energia. I pro e contro devo- no essere valutati a seconda dell’applicazione. La scelta dei materiali è importante Oltre all’energia grigia, ci sono molti altri fattori di cui tenere conto nella progetta- zione di un dispositivo elet- tronico sostenibile. Al di là del consumo energetico, un di- spositivo può anche avere un impatto negativo sull’ambien- te per i tipi di materiali utiliz- sorse limitate o esercitare un impatto negativo sull’ambien- te in altri modi, ad esempio di- spositivi che producono rifiuti tossici. Per raggiungere una vera sostenibilità, dobbiamo considerare la progettazio- ne, i processi di produzione e i piani futuri: tutti hanno un ruolo importante e un poten- ziale impatto negativo che va evitato per raggiungere un fu- turo verde. Design Verde: Energia Grigia Quando si progettano dispo- sitivi elettronici sostenibili, l’obiettivo di ridurre al minimo l’energia grigia (la somma di tutta l’energia necessaria per produrre un determinato pro- dotto) deve essere il principio guida fondamentale. Purtrop- po non è così semplice come sembra, perché spesso è dif- ficile calcolare l’energia grigia di materiali e componenti, ma esistono alcuni principi gene- rali che possono essere utili: Peso: spesso, più pesante è un componente, maggiore è l’energia necessaria per produrlo. Usando componenti leggeri o riducendo il nume- ro delle parti necessarie, si può avere un impatto positivo sull’energia grigia. Tuttavia, non è sempre così: il peso deve essere considerato in- sieme ad altri fattori. Complessità: alcuni com- ponenti come i semicondut- C on l’innalzamento del livello del mare, l’assottigliamento dello strato di ozono e l’au- mento delle temperature, la consapevolezza sociale dei problemi di sostenibilità è ai massimi storici. I giovani scen- dono in strada per chiedere ai governi un impegno per il fu- turo. Le conoscenze su come salvare il pianeta si diffondono attraverso azioni individuali e buone abitudini – attenzione al riciclaggio, spegnere la luce quando si lascia la stanza, uti- lizzare i mezzi pubblici o il car pooling. Uno dei campi dove maggiormente si sente la necessità di un cambiamen- to responsabile è quello dei grandi settori industriali. Cam- biare le politiche, i processi e i materiali per la produzione di migliaia di prodotti, in linea con ciò che è più sostenibile, può avere un impatto positi- vo che va ben oltre i risultati di qualsiasi cambiamento che il singolo individuo apporti alla propria vita. Nell’industria elettronica, l’interesse per l’e- lettronica verde e il ruolo che può svolgere nel futuro della tecnologia è in forte crescita. Ma cosa significa esattamen- te “sostenibilità” per l’industria elettronica? Per sostenibilità s’intende sostanzialmente la capacità di continuare un processo o un comportamento a tempo indeterminato, senza com- promettere la capacità delle generazioni future di soddi- sfare le proprie esigenze. Per l’industria elettronica, ciò si- gnifica sviluppare e produrre elettronica senza utilizzare ri- I prodotti elettronici che applicano tutti i principi essenziali della sostenibilità e portano innovazione sono il futuro dell’elettronica verde Il futuro dell’elettronica verde zati nella sua produzione. Un tempo si faceva ampio uso di piombo, mercurio, amianto e cadmio nella progettazione dei componenti, mentre ora queste sostanze sono rego- lamentate. Dopo l’introduzio- ne della RoHS (Restriction of Hazardous Substance Com- pliance) da parte dell’Unione europea nel 2006, nessun prodotto elettronico venduto in Europa non può contenere più di un certo livello di mate- riali pericolosi specifici, tra cui piombo, mercurio e cadmio. Grazie a questa normativa, l’impatto sull’ambiente e sui lavoratori esposti a simili ma- teriali è stato ridotto al mini- mo. Direttive innovative come la RoHS spianano la strada a un futuro più verde. Potenziale di fine vita Durante la fase di progetta- zione di un prodotto, è di vi- tale importanza considerare cosa succederà quando non potrà più servire al suo sco- po. Considerando la sua vita non come lineare, dove la responsabilità del progettista finisce una volta che non può più essere utilizzato, ma piut- tosto come ciclica, dove il po- tenziale dei suoi componenti viene valutato anche dopo la rottura del prodotto, si tie- ne conto della sostenibilità. Il metodo migliore per garantire la sostenibilità è quello di pro- MICHAEL JAKAL M ICHAEL J AKAL , G ENERAL M ANAGER C ENTRAL AND S OUTHERN E UROPE D ISTRELEC

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