EON_621

EON EWS n . 621 - LUGLIO / AGOSTO 2018 10 di capitali alla quale l’Uni- versità partecipa in qualità di socio; startup universi- taria è invece la società di capitali alla quale l’Univer- sità non partecipa in qua- lità di socio, ma nascono all’interno delle Università e degli incubatori universi- tari con l’obiettivo di crea- re innovazione (come già specificato) ma anche una crescita occupazionale. In che modo l’Università cor- re in aiuto alle startup? Dal fornire una sede fisica, ai servizi vari, come Internet e postazioni di lavoro, fino ai laboratori, e via via al tuto- raggio e la formazione. Per quanto riguarda gli ambiti a cui si affacciano le startup, dal digitale, alla meccanica, l’alimentare, le tecnologie verdi, il biotech e tutto il li- fescience… L’Università del Crowfunding Un esempio concreto di supporto alle startup è quello dell’Università di Milano-Bicocca, guidata dal rettore prof.ssa Cristina Messa. Dopo aver riscosso S pin off e startup? Due vocaboli differenti con un unico obiettivo, quello di innovare. Il proliferare del- le startup deriva dall’idea di immettere nel mercato prodotti e servizi innovativi, tecnologicamente all’avan- guardia, nel caso di pro- dotti, oppure che portino miglioramenti alla salute e al benessere delle perso- ne nel caso dell’heathcare. Creare una startup, però, non è affatto facile, anzi è davvero un’impresa in “sa- lita”. E soprattutto, non si può essere eternamente “startup”. Molte delle nuove invenzio- ni nascono nei laboratori di ricerca di società già af- fermate, ma c’è anche un ambito che costituisce una vera e propria fucina di in- novazione: l’Università. Ed è proprio del rapporto tra startup/spin off e Università che intendiamo occuparci. Si crea spesso una certa confusione quando si par- la di spin off o di startup. Si definisce spin off la società A NTONELLA P ELLEGRINI cato e l’imprenditorialità: comunicare le proprie idee e fare network con il mondo delle imprese, convincere i finanziatori a credere nel proprio progetto, attirare gli investimenti, fare gioco di squadra”. Lo scopo è dunque quello di lanciare una piattaforma che consenta a studenti, ex studenti, docenti, ricer- catori, dottorandi e dipen- denti dell’Ateneo di finan- ziare i propri progetti con il crowdfunding. “La prima fase è dedicata a supportare la ricerca dei colleghi dell’ateneo grazie alla sponsorizzazione e all’intervento del personale di Bicocca e non” spiega Danilo Porro. “Stiamo lan- ciando una campagna in cui chiederemo a tutti i col- leghi di proporre la propria idea. Parallelamente stia- mo contattando le grandi aziende che per responsa- bilità sociale e civile sono già molto attive nel finanzia- re ricerche, per poi fare un matching tra i due soggetti. I progetti che riusciranno a raccogliere almeno il 50% dell’obiettivo otterranno il restante 50% dalle aziende partner dell’iniziativa”. La prima fase, per il perio- do 2018-2019, avrà dunque l’obiettivo di incrementare i budget, in primis, ma anche e soprattutto permetterà ai partecipanti di capire sul campo come funziona una campagna di crowdfunding. “Se funzionerà, successi- vamente lanceremo l’equi- ty based crowdfunding. Se nella fase uno i budget sono limitati, nella fase due si parlerà di importi significa- tivi. Vorrei ricordare Glass to Power, società spin-off dell’Ateneo, che rappresen- ta uno dei più importanti investimenti mai registrati in Italia per acquisire una famiglia di brevetti svilup- pati nell’ambito dell’attività di una Università pubblica”. un buon successo racco- gliendo i fondi per Coder- Bot, il robot didattico per le scuole primarie e seconda- rie, l’Università Bicocca ha recentemente siglato un partnership con Produzioni dal Basso – la community Italiana di crowdfunding, ed è nata l’Università del Crowdfunding –, così è sta- ta definita la piattaforma, che permetterà di selezio- nare alcuni progetti. “Questo modello di raccolta fondi – spiega Danilo Porro, prorettore alla Valorizza- zione della ricerca dell’U- niversità di Milano-Bicocca – permetterà alle imprese di valorizzare in chiave di comunicazione il proprio impegno sociale a favore della ricerca e a studenti e ricercatori di sviluppare e ampliare i rapporti con le aziende. Per tutti, una pa- lestra per testare e svilup- pare le soft skill necessarie per confrontarsi con il mer- L’Università costituisce una vera e propria fucina di innovazione. Al suo interno nascono spin off e startup che hanno l’obiettivo comune di creare prodotti e servizi innovativi. Ecco come l’Università supporta queste realtà, come le aiuta a valorizzarsi e attrarre investimenti Università e startup , dove nasce l’innovazione DANILO PORRO , prorettore alla Valorizzazione della ricerca dell’Università di Milano-Bicocca Fonte: www. pixabay.com R EPORT

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