EON_620
EON EWS n . 620 - GIUGNO 2018 8 sciati liberi dai big dell’elet- tronica, che offrono prodotti di qualità, ma anche consu- lenza e servizio. EMS (Electronics Manufac- turing Services) è un acro- nimo utilizzato nel settore internazionale dell’elettro- nica per identificare un pro- vider di servizi di ricerca e sviluppo, progettazione e, soprattutto, produzione su proprie linee di dispositivi elettronici industrializzati. In U na cosa è certa, il merca- to dell’elettronica non può prescindere dai produttori su commissione. Si tratta di un servizio molto più strut- turato rispetto al passato, con il committente (OEM) e i contrattisti che hanno acquisito nuove consape- volezze. Sono aziende che hanno saputo innovare e presidiare quegli spazi la- A NTONELLA P ELLEGRINI Qualità, servizio e consulenza sono i plus offerti dai produttori su commissione, che nel corso degli anni hanno saputo innovare e ottenere buoni risultati in un mercato globale sempre più impegnativo Cresce il mercato degli EMS Francesco Cantone, CEO HTS- High Technology Systems D: Come giudica l’andamento del mercato in questi primi sei mesi del 2018? R: “Partendo dall’analisi del Book To Bill Ratio, come rapporto mensile fra ordini ricevuti e fatture emesse, questo indice oscilla tra valori compresi tra due e uno, quindi ci riteniamo in linea con le valutazioni di crescita stimate dalle principali aziende di ricerche di mercato, che monitorano il nostro settore EMS. Il rapporto fra il fatturato dei primi sei mesi del 2018 rispetto a quello del 2017 mostra una crescita pari al 6% e lascia intravedere un valore finale tendente al 12%, stima che abbiamo definito come nostro budget da raggiungere a fine 2018, nelle previsioni d’inizio anno”. D: Le sfide a livello globale sono sempre più impegnative. Quali sono gli elementi messi in campo per competere? R: “ High Technology Systems HTS ha definito in maniera precisa quale è il campo di competizione sul mercato EMS. Si è specializzata in produzioni ad alta complessità ed ad alto mix, per cui siamo molto veloci nel riattrezzare le nostre macchine e puntiamo con decisione a garantire il massimo livello di qualità possibile ai nostri clienti. A tal fine ci siamo specializzati nel controllo delle variazioni del processo per cause comuni e per cause speciali, che possono essere previsti per tempo muovendosi agevolmente nel difficile mondo dello statistical process control, adattato agli short run. Oltre alla robustezza del nostro processo produttivo, HTS punta molto sull’innovazione tecnologica, ad esempio la saldatrice selettiva laser, e nella vastità dei servizi offerti ai propri clienti - New Product Introduction, Fast track, Fast Prototype. Infatti HTS è in grado di fornire in soli tre giorni qualsiasi prototipo richiesto dal cliente, al quale vengono anche offerte diverse possibilità di sbroglio dei circuiti in vari ambienti SW e di progettazione elettronica a vari livelli sia HW che SW compresa la realizzazione di firmware dedicato. Vasta la possibilità data al cliente di scelta fra laminati, suggeriti da HTS, in funzione dell’uso, del corret- to rapporto qualità/prezzo e con la garanzia di qualità fornita da produttori selezionati negli anni in funzione della tecnologia costruttiva raggiunta e della veridicità dei data sheet dei laminati utilizzati”. D: Quali sono i settori più interessanti? R: “La stampa di settore ci sommerge di dati riguardo agli andamenti dei vari settori industriali dell’EMS. Condividiamo l’entusiasmo che accompagna in questi mesi i trend di crescita del settore automotive, che continua a confermarsi in crescita sempre a due cifre e che giustifica la nostra scelta, fatta negli anni scorsi, di certificarci ISO TS 16949. Possiamo anche confermare che guardiamo con interesse la crescita del mondo dei sensori (IoT) e del settore medicale”. D: Esiste una sorta di collaborazione tra le aziende EMS? R: “Stimiamo in circa cento aziende il numero di attori del settore EMS e spesso abbiamo modo di incontrarci, soprattutto in occasioni di presentazioni di nuove attrezzature e/o di fiere di settore quali Productronica a Monaco. La simpatia e la cortesia caratterizzano sempre questi nostri incontri, ma purtroppo ad oggi non ci è mai capitato di spingere la collaborazione a veri e propri scambi di know how, sia nel campo tecnologico che in quello del mercato. Confermo l’idea che ancora siamo molto lontani dal poter avviare una collaborazione fattiva con aziende che si configurano come nostri competitor. Cosa diversa è invece il rapporto con tutte quelle realtà aziendali che possono far parte attiva della nostra supply chain e/o integrarla. Queste realtà scambiano quotidianamente con noi informazioni sulla validità delle loro offerte, siano esse riguardanti prodotti che servizi. Spesso ci avvaliamo di prestazioni esterne su tecnologie che non riteniamo di dover tenere in casa, es. il Wire Bonding, e troviamo sempre ampia disponibilità presso i partner da noi selezionati”. R EPORT
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