EO_492

EDA/SW/T&M 62 - ELETTRONICA OGGI 492 - MARZO 2021 5G TEST C on l’ingresso nell’era del 5G, le esigenze dell’in- frastruttura delle reti mobili non faranno che intensificarsi. Dovrà essere supportata la cen- tuplicazione dei flussi di dati e, analogamente, il nu- mero di connessioni per ogni cella aumenterà drasti- camente. Nel tempo ci sarà la necessità di consentire il funzionamento a bassissima latenza. Tutto questo modificherà notevolmente la natura della topologia di fronthaul impiegata. Ora prenderemo in esame le future implicazioni dal punto di vista dei test. Delineeremo i cambiamenti nel modo in cui i professionisti dell’ingegneria approccia- no le attività di prova delle prestazioni del fronthaul, mentre il settore passa dalle tecnologie di interfaccia legacy a quelle più moderne. Forniremo, inoltre, i det- tagli delle apparecchiature necessarie per condurre queste prove e dei numerosi modi con cui è possibile procurarsele. Nelle precedenti generazioni delle comunicazioni mo- bili, la tecnologia CPRI (common public radio interface, interfaccia radio pubblica comune) collegava l’unità di banda base (baseband unit, BBU) con l’unità radio remota (remote radio head, RRH) in ciascuna singola stazione base. Oggi assistiamo a una sempre maggiore prevalenza di una strategia alternativa, intrinsecamen- te sempre più flessibile e scalabile. Con l’avvento della topologia delle reti di accesso via radio centralizzate (centralised radio access network, C-RAN), è possibile semplificare le reti mobili, relegando al passato parte dell’eccessiva complessità. Nozioni di base sulla C-RAN Anziché ciascuna singola cella mobile con la propria BBU separata, con la C-RAN una risorsa BBU centraliz- zata serve simultaneamente svariate celle vicine. Ciò comporta dei chiari vantaggi, poiché i costi di appa- recchiature e manutenzione, oltre a quelli del consumo energetico e della gestione termica, possono essere Ridefinire le strategie di test del fronthaul Con l’ingresso nell’era del 5G saranno necessarie configurazioni flessibili del fronthaul per consentire di soddisfare le elevate aspettative in termini di latenza e flusso di dati che verranno inevitabilmente riposte sulle reti mobili nel prossimo futuro notevolmente ridotti. La figura 1 illustra la differenza fra la C-RAN e una vecchia topologia convenzionale. La configurazione C-RAN contribuisce a semplificare significativamente le reti mobili e consente un rag- gruppamento maggiore delle risorse di rete disponi- bili. Benché sia già stata impiegata in una piccola par- te dell’implementazione delle stazioni base 4G, la sua prevalenza aumenterà notevolmente con il prendere piede del 5G. La C-RAN asseconda la spinta verso la riduzione di tutti i costi associati sia all’implementa- zione, sia alla gestione quotidiana di una rete mobile. Agevola inoltre la transizione verso gradi sempre più elevati di virtualizzazione della rete. La migrazione dalla connettività ottica a quella ba- sata su Ethernet La sostituzione della CPRI con la connettività basata su Ethernet offre numerosi vantaggi all’infrastruttura Peter Spillman Global Vice President, Product Strategy Electro Rent Fig. 1 – Confronto delle topologie di accesso radio convenzionale e C-RAN Conventional Topology C-RAN Topology Centralised BBU Resource Centralised BBU Resource Cell Site BBU RRH Cell Site BBU RRH Cell Site Cell Site Cell Site Cell Site Cell Site Cell Site BBUs RRH RRH RRH RRH Core Network Core Network Cell Site BBU RRH BBUs RRH RRH

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=